Grey’s Anatomy compie 18 anni: il ritorno di Addison è l’inizio della fine?

Il nostro focus sulla diciottesima stagione di Grey's Anatomy, che diventa maggiorenne e vede due grandi ritorni che potrebbero essere un indizio di ultima stagione del più longevo medical drama della tv.

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Grey's Anatomy 18: un'immagine della serie

Viviamo in un periodo di grande nostalgia per il passato, nella vita come nell'audiovisivo, di un tempo che ricordiamo come migliore di adesso, e a volte basta il ritorno di un personaggio per provare un tuffo al cuore. Grey's Anatomy è diventato maggiorenne e in molti si chiedono se questa diciottesima sarà la tanto attesa ultima stagione. Attesa perché per molti il salto dello squalo è già passato e pochi mesi fa, alla chiusura della scaramantica stagione 17, parlavamo su questi lidi di come gli indizi per un canto del cigno del medical drama più longevo di sempre ci fossero già tutti. Ma l'addio non poteva essere nella stagione del Covid 19, inserito malamente nella storyline dello show, e allora in questo nuovo anno pieno di rinnovamenti per i protagonisti - non ancora annunciato come ultimo - ritroviamo due personaggi del passato che hanno fatto guardare al futuro la protagonista indiscussa Meredith. Da un lato un medico di cui di cui forse ci eravamo dimenticati, dall'altro una dottoressa che non potremo scordare mai. Andiamo allora ad esplorare le dinamiche di questa diciottesima stagione di Grey's Anatomy e capiamo se potrebbe essere davvero il canto del cigno per Meredith & Co.

Trapianto d'amore

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Grey's Anatomy 18: Ellen Pompeo e Scott Speedman in un'immagine della serie

Il primo a tornare a sorpresa è stato nella premiere di stagione Nick Marsh, il chirurgo trapiantologo interpretato da Scott Speedman. Lui è stato una super guest star della stagione 14 nell'episodio Un giorno come questo, uno dei camei più clamorosi ha subìto un trapianto di fegato mentre era in visita al Grey-Sloan Memorial Hospital col fegato per un paziente, salvato da Meredith (Ellen Pompeo) che aveva ammesso di aver riprovato per la prima volta qualcosa dalla morte di Derek (Patrick Dempsey), suo compagno indiscusso nello show di ABC fino all'undicesima stagione (episodio Come salvare una vita). Il ritorno però è provvidenziale dato che troviamo una Meredith pronta ad accettare nuove sfide, nel lavoro come nella vita, in questi nuovi episodi dopo essere guarita dal Covid. Anche perché i suoi principali interessi amorosi post Derek non sono al momento disponibili.

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Grey's Anatomy 18: Ellen Pompeo e Scott Speedman in una scena della serie

Da un lato il giovane Andrew DeLuca (l'amato attore italoamericano Giacomo Gianniotti) è deceduto nella scorsa stagione (in una delle morti peggio gestite nella storia dello show, data l'importanza che aveva acquisito il personaggio). Dall'altro Cormac Hayes (Richard Flood, nella realtà marito della nostra ), presto soprannominato McWidow perché vedovo come lei, che ha perso il grande amore della sua vita per un cancro ed è rimasto con due figli da crescere, come la nostra Meredith, figli che ora gli stanno dando più di qualche gatta da pelare rendendolo distratto. In realtà Cormac e Meredith non hanno mai avuto davvero una chance finora, vuoi per altre incursioni come Nathan Riggs, vuoi per il poco affetto dimostrato dai fan vuoi perché la stessa showrunner Krista Vernoff non ha mai creduto davvero in loro due come coppia fino in fondo. Bisogna dirlo: quei pochi sguardi scambiati con Nick nei primi episodi hanno dimostrato più chimica di tutte le occhiate che Meredith si è data con Hayes o Riggs in questi ultimi anni.

Grey's Anatomy 18: Kate Walsh annuncia il ritorno di Addison Montgomery (VIDEO)

Satana

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Grey's Anatomy 18: Kate Walsh in una scena della serie

L'altro grande, annunciato, sorprendente e acclamato ritorno è quello di Addison Montgomery, a partire dal terzo episodio in onda il 10 novembre su Disney+ Star. Kate Walsh torna a interpretare l'ex moglie di Derek (soprannominata "Satana"), colei con la quale Meredith si battè per il cuore del Dr. Stranamore, e che se ne andò in terra losangelina per avere una serie tutta sua, lo spin-off Private Practice, e trovare infine la pace, l'amore, la famiglia e il figlio che tanto agognava. Data la doppia specializzazione del suo personaggio e il suo fascino e freddezza che nascondevano in realtà una grande fragilità e allo stesso tempo una grande forza, il suo ritorno è stato accolto con grande entusiasmo dai fan anche perché molto atteso da quando Private Practice (ultima sua apparizione in tv nell'episodio E qui ci salutiamo) è finito dandole il lieto fine che in molti speravano per lei. È stato anche corretto e rispettoso nei confronti del personaggio aspettare così tanto per rivederla con un motivo medico che la riporti a Seattle e senza stravolgere il percorso fatto finora ma anzi arricchendolo, complice la pandemia. Il primo episodio che la vede coinvolta (sarà ricorrente in questa diciottesima stagione) è estremamente emozionale anche perché contribuisce a farle conoscere per la prima volta i figli di Derek, quelli avuti con Meredith che era incinta al momento della morte dell'uomo. Non solo: la donna potrà anche rivedere Amelia (Caterina Scorsone), sorella minore di Derek, con cui ha sempre avuto un rapporto molto stretto e che arrivò a Seattle proprio dallo spin-off Private Practice. Il loro ri-incontro è altrettanto emozionante e permette di vedere un punto di vista ulteriore su come le due donne abbiano passato il lockdown a casa coi rispettivi compagni e figli.

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Grey's Anatomy 18: Kate Walsh in un'immagine della serie

Tanto che ora sorge spontanea la domanda: la prossima a tornare sarà Cristina (Sandra Oh), che ha lasciato il medical drama alla fine della decima stagione ma è stata poi più volte nominata così come gli altri personaggi che ci hanno lasciato nel corso degli anni? Cristina è l'unico altro ritorno che confermerebbe gli indizi da ultima stagione, complice il fatto che il suo lavoro in Killing Eve è al momento concluso. Cristina in fondo è l'altro tanto desiderato e amato ritorno dai fan, "la persona" di Meredith, colei che le fece capire che il Sole non era Derek ma lei stessa, che non aveva bisogno di un uomo, nonostante la loro grande storia d'amore, per sentirsi realizzata. E si è realizzata professionalmente e come mamma molte volte in questi anni senza Derek, che ha poi rivisto sulla spiaggia onirica della stagione 17 mentre era malata di Covid.

Grey's Anatomy 18: Peter Gallagher entra nel cast della serie TV

Seattle here we come

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Grey's Anatomy 18: Ellen Pompeo e Peter Gallagher in un'immagine della serie

Un altro indizio sul possibile canto del cigno di Grey's Anatomy è lo studio clinico per la cura al Parkinson a cui accetta di partecipare insieme ad Amelia in Minnesota. Questo perché dalla straziante morte di Lexie e Mark in seguito all'incidente aereo apparve chiaro che l'unica Grey del titolo poteva essere solamente Meredith, e molti fan da quel momento si sono convinti che l'unico modo in cui lo show poteva finire era con Meredith malata di Alzheimer come la madre Ellis, o che comunque avrebbe avuto a che fare di nuovo con questa ingrata malattia. Che sia invece il parkinson a segnare l'inizio della fine, grazie allo studio del dottor Alan Hamilton, interpretato da Peter Gallagher, che continua a interpretare un malato dopo Lo straordinario mondo di Zoey e che è protagonista di un'altra reunion, questa volta di un'altra serie, The O.C., ritrovando Chris Carmack che in Grey's interpreta Link, l'amore di Amelia e padre di suo figlio Scout.

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Let there be midseason

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Grey's Anatomy 18: Ellen Pompeo e Peter Gallagher in una scena della serie

Tutti indizi che potrebbero non voler dire nulla dato che ci avviciniamo alla midseason, momento cruciale per la tv generalista americana, e nessun annuncio in tal senso è ancora stato fatto. La notizia nel caso dovrebbe arrivare a breve perché una serie così longeva che continua a fare grandi numeri sulla ABC merita un finale pensato dall'inizio (o da metà stagione, appunto) e non un epilogo raffazzonato all'ultimo momento. Per farci emozionare un ultima volta. Un epilogo che chiamerebbe a gran voce la reunion più importante di tutte, quella dietro le quinte con Shonda Rhimes: la prolifica showrunner produce e supervisiona ma ha lasciato da lungo tempo le redini del medical drama a Krista Vernoff che ora cura anche lo spin-off Station 19 (spin off che non avrebbe senso di esistere senza le continue incursioni nel mondo di Grey's) e non scrive un episodio proprio dalla morte di Derek. Morte e rinascita. Proprio quello che servirebbe a Grey's Anatomy, molto più di un trapianto.