Glee - stagione 4, episodi 1 e 2: The New Rachel e Britney 2.0

Facciamo la conoscenza delle ultime aggiunte al Glee Club, mentre il resto dei nostri beniamini cerca di affrontare il nuovo presente.

Per tutta la durata della terza stagione di Glee il creatore dello show, Ryan Murphy, ha costantemente ribadito che lo show avrebbe subito una metamorfosi per adattarsi al fatto che metà del cast si sarebbe diplomato nel finale di stagione, lasciando così il McKinley High, il liceo dove è ambientata la serie. Numerose interviste promettevano dei cambiamenti fondamentali, Murphy parlava di uno "show dentro lo show", ma dopo aver visto la première di stagione, The New Rachel, ci chiediamo quali siano stati questi cambiamenti così rivoluzionari. Si, ci sono nuove location, nuovi set, ma in una serie TV che evolve è qualcosa di abbastanza normale.
Comunque, non ci soffermiamo su questi dettagli e vediamo cosa accade ai nostri beniamini. Partiamo proprio con Rachel che fa fatica ad inserirsi al NYADA dove tutti sono al top della competizione. Come se non bastasse doversi fare la doccia alle tre di notte per evitare la folla, Rachel suscita le ire della sua insegnante di danza, Cassandra July (una Kate Hudson in forma smagliante) che decide di darle il tormento, per il suo bene ovviamente. Rachel sente la mancanza di Finn, che almeno fino ad ora è ancora fuori gioco, ha nostalgia di Kurt e non sa proprio come fare per conquistare Cassandra. La sua storyline è molto realistica, perchè cambiare città, scuola, affrontare nuovi percorsi di vita non è mai facile e comporta sempre l'arrivo di qualche ostacolo. Per fortuna qui siamo in una serie TV e non nella vita reale e Rachel fa amicizia con Brody, un affascinante studente del secondo anno che fin dal primo momento non fa che darle il suo incondizionato supporto morale.
Tutti i fan di Finchel sono praticamente in ebollizione per l'arrivo di Dean Geyer, ma nonostante sia troppo bello per essere vero, il personaggio di Brody ci piace, almeno per il momento. E poi diciamolo, quanti di noi riescono a rimanere insieme al primo amore? E' abbastanza inverosimile, quindi che Rachel si guardi in giro è normale, anzi, questa è proprio la libertà che Finn ha voluto darle quando ha deciso di lasciarla per andare a fare il militare.
Le tribolazioni di Rachel con Cassandra continuano anche nel secondo episodio, Britney 2.0: la Berry tenta nuovamente di fare buona impressione su Cassy con una versione hot di Oops!...I Did It Again di Britney Spears, ma finisce invece per scatenare una vera e propria tempesta. Eh si, perchè nel secondo installment veniamo a sapere che Cassandra, una sorta di mix tra carta vetrata, chiodi uncinati e pezzi di vetro quando parla, è un'ex hit-girl che si è rovinata la carriera con exploit di rabbia che è finito su internet facendola diventare lo zimbello di Broadway. Rachel lo scopre e non può fare a meno di andare a svegliare il can che dorme. Ottiene una seconda chance grazie alle regole della scuola, ma la sua insegnante non crede nelle seconde occasioni e le comunica che la metterà a dura prova.

Passiamo a Kurt (Chris Colfer), che grazie agli incoraggiamenti di Blaine e di Burt (il fantastico Mike O'Malley che anche in scene di tre minuti riesce a strapparci le lacrime), è arrivato nella Grande Mela dove divide un loft con la sua migliore amica. Kurt ha deciso di non farsi angosciare dal rifiuto del NYADA e tornerà nuovamente a fare domanda d'iscrizione, ma nel frattempo ha fatto anche richiesta di internship per Vogue.com, un lavoro che a lui starebbe a pennello. Inoltre anticipa l'arrivo di Sarah Jessica Parker come guest star ricorrente. Rachel è felicissima di avere Kurt a New York con lei, ma stranamente il ragazzo è molto reticente sulle informazioni che riguardano Finn. Inoltre Kurt si viene a ritrovare in una posizione un po' antipatica, tra il nuovo possibile rapporto romantico di Rachel e la lealtà verso suo fratello, ma stranamente gli autori hanno deciso di non indagare in questa direzione, vestendo Kurt di una perfetta aura di politically correct.
Il resto del Glee Club inizia il nuovo anno davvero maluccio: promossi a celebrità, sono pappa e ciccia con i Cheerios che hanno sempre il dente avvelenato, specie la nuova arrivata, Kitty (Becca Tobin), che ci fa rimpiangere amaramente Santana. I ragazzi, pur di mantenere il loro nuovo status sociale fanno di tutto: impongono a Unique/Wade di vestirsi 'normalmente', fanno battutacce sulla nuova assistente della cucina obesa, fanno uso di schiavetti e in generale calpestano tutto quello per il quale hanno tanto sudato, suscitando l'indignazione di Mr. Schuester. Toccano il fondo quando la nuova ragazza, Marley, una persona timida e dolce, sbotta di colpo per difendere la signora in sovrappeso perchè è la sua mamma. I New Directions si rendono conto di essere passati al lato oscuro e prendono provvedimenti, chiedendo perdono a Marley che nel frattempo ha fatto il provino per entrare nel Club. La giovane Melissa Benoist (Marley) ha una voce splendida e lo dimostra con una cover di New York State of Mind di Barbra Streisand, in un bellissimo duetto in cui la sua voce si fonde con quella di Lea Michele che canta la stessa canzone di fronte alla sua classe a New York.
Purtroppo Marley fa gli occhi dolci al ragazzo sbagliato: Jake Puckerman (Jacob Artist), il fratellastro di Noah, anche lui dotato di una gran bella voce ma con un caratteraccio davvero ostinato. E come se non bastasse, Jake ama essere un bad guy, non ha nessuna intenzione di cambiare. Almeno fino a quando Mr Schue non si mette di impegno per convincerlo e chiama i rinforzi, sotto forma del nostro amato Puck. Noah lascia momentaneamente quel dì di Los Angeles per venire a raddrizzare il fratellino. Il tutto è abbastanza frettoloso e ci saremmo aspettati qualcosa di più visto che è il loro primo incontro e di certo c'era ben più del Glee Club di cui parlare, ma Puck aveva un appuntamento galante a cui non poteva mancare.

In seguito all'intervento del fratello maggiore, Jake decide che forse questo Glee Club non è poi così male, ma comunque la sua reputazione lo precede per un motivo e Marley lo scopre sulla sua pelle quando, ingenuamente, si fida di lui e abbassa la guardia. Nonostante le lacrime di Marley, però, l'incontro con Jake ha dato vita a un mash-up davvero indovinato, quello di (You Drive Me) Crazy/Crazy di Britney Spears e Aerosmith, che i due hanno cantato insieme sulle scalinate del campo di football.
Tra le altre canzoni che hanno dominato la scena nei primi episodi ci sono Call Me Maybe di Carly Rae Jepsen cantata da Alex Newell, Darren Criss, Jenna Ushkowitz e Heather Morris e Chasing Pavements, di Adele, cantata dalla Benoist; non hanno brillato per la coreografia, ma hanno dato la possibilità a Jenna e Melissa di fare sfoggio delle loro qualità canore, davvero brillanti.
Una grande assente è stata Sue, che è comparsa soltanto per un paio di scene, esilaranti certo, ma si sente la mancanza della nostra coach preferita. Che dire, al momento è impegnata con pannolini e pappine visto che la sua Robin è nata finalmente. Del padre non si hanno ancora notizie.
E se Rachel è stata la protagonista del primo episodio, nel secondo la scena è stata tutta di Brittany. Gli autori continuano ad essere geniali quando si tratta di scrivere il personaggio di Heather Morris. In questo caso la vediamo sprofondare in un baratro di autodistruzione, cibo-spazzatura, telefoni di terza mano, disfatte e rinunce, il tutto perchè è stata cacciata via dai Cheerios per via della sua media scolastica, che è ovviamente, inesistente. Ma niente paura, la spirale discendente è in realtà parte di un piano elaborato che Brittany sta mettendo in atto per tornare al top più forte di prima, proprio come ha fatto Britney Spears dopo aver superato i suoi momenti bui. L'unico ad aver capito il trucco è Sam, che si avvicina alla biondina promettendole una spalla su cui piangere ogni volta che la lontananza da Santana si fa troppo straziante.
Ci avevano promesso effetti speciali e fuochi d'artificio per questa nuova stagione ma per il momento siamo ancora in attesa.
Le potenzialità per un rilancio della serie ci sono e i nuovi arrivati sono interessanti, con qualche riserva per Jacob Artist che, ci dispiace dirlo, è un po' legnoso.