20 film a basso costo che hanno avuto un gran successo

Da Interceptor a The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair: ecco 20 film a basso costo che si sono rivelati degli ottimi successi commerciali.

Wallpaper: una sequenza dell'horror Paranormal Activity (2007)
Wallpaper: una sequenza dell'horror Paranormal Activity (2007)

Vi sono film che costano tanto e guadagnano tanto, e film che costano tanto e guadagnano poco: in questa classifica, però, ci occuperemo di 20 film a basso costo che hanno avuto un gran successo.

Parliamo di progetti nati da registi con la voglia di sperimentare, di proporre al mondo la loro visione senza compromessi, e che per questo hanno dovuto rinunciare a generosi compensi; dei primi timidi passi di registi su cui nessuno avrebbe scommesso nemmeno un soldo bucato e che, invece, oggi sono professionisti apprezzati e rispettati.

Abbiamo scelto 20 pellicole il cui valore di produzione non superi, o oltrepassi appena, il milione di dollari. Eppure, nonostante il budget irrisorio, hanno sbancato al botteghino. Per assegnare le posizioni abbiamo sottratto dall'incasso lordo mondiale del film il suo costo di produzione e inserito in classifica in ordine crescente. Ed ora, scopriamo quali film sono riusciti a valorizzare ogni singolo penny speso nella loro produzione.

20. INTERCEPTOR (1980) - $700.000

Mel Gibson in una scena di Interceptor
Mel Gibson in una scena di Interceptor

Se il nome Interceptor non vi dice molto, forse Mad Max vi farà capire di che film stiamo parlando. Nel 1979 il primo capitolo della saga di George Miller incassò un onesto milione di dollari, e fu realizzato con appena 300 mila dollari. Se pensiamo che Mad Max: Fury Road ha avuto un costo di produzione di 150 milioni di dollari incassandone 378, è probabile che l'esiguo budget del primo film sia stato speso da Miller solo per portare tutti i bolidi sul set! Per anni la pellicola del '79 è apparsa nel guinnes con il primato di miglior costo/guadagno.

19. BRONSON (2011) - $2.030.700

Tom Hardy in un momento del film Bronson
Tom Hardy in un momento del film Bronson

Testa rasata, baffi prepotenti ed ecco che Tom Hardy si trasforma in Charles Bronson, uno dei criminali più violenti e pericolosi nella storia del regno unito. Bronson è un'esperienza visiva bizzarra eppure riuscita, un valzer violentissimo eppure ricercato nella forma, in cui il protagonista interagisce direttamente con la telecamera. Il film è costato solo 230 mila dollari, incassandone più di due milioni. E pensare che in quell'esiguo budget c'è pure il compenso di Hardy!

18. CLERKS (1994) - $2.970.000

Clerks 1994
I mitici Jay e Silent Bob

Se ancora oggi Jay e Zittino Bob sono tra i vostri ricordi cinefili più affezionati, il merito è del cult di Kevin Smith, Clerks. Questo instant classic, tramandato nel tempo da diverse generazioni di giovani, riuscì ai tempi della sua uscita a decuplicare il suo valore di produzione: partendo da un budget di $230.000 il film ne ha incassati al lordo $3.200.000. Ora non resta che aspettare il terzo capitolo, sul quale Smith sta lavorando da tempo.

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17. PI GRECO - IL TEOREMA DEL DELIRIO (1998) - $3.132.000

Teorema Delirio
Una scena di Pi greco - Il teorema del delirio

Un elemento che accomuna molti film presenti in questa classifica è l'essere stati il primo passo di molti registi, ora noti, acclamati e artefici di pellicole ad altissimo budget. Prima de Il cigno nero (costato $13.000.000) e Madre! (costato $30.000.000), Darren Aronofsky ha diretto nel 1998 Pi greco - Il teorema del delirio. Il buon Darren dal salvadanaio tirò fuori solo $68.000 ma il disturbante viaggio nella mente del paranoico matematico Maximillian Cohen fruttò più di 3 milioni di dollari.

16. CATFISH (2010) - $3.470.000

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Una scena del film Catfish

Tra le varie pellicole di finzione ecco un documentario. Va detto che, parlando di meriti puramente finanziari, in questa posizione (anzi, molto più sopra) dovrebbe comparire prima Super Size Me, il documentario di Morgan Spurlock di cui però parleremo tra poco. Prima puntiamo la nostra attenzione su Catfish, documentario costato appena $30.000 e che ha incassato quasi $3.500.000. Nev e Ariel Shulman hanno però visto il potenziale del loro prodotto, dedicato alle relazioni online, creando un show a episodi per Mtv. A oggi, Catfish: false identità è ancora in onda, avendo cominciato nel 2012.

15. BRICK - DOSE MORTALE (2005) - $3.525.000

Brick
Una scena di Brick - Dose Mortale

Anche con Brick - Dose Mortale siamo di fronte ad un film realizzato da un regista che in seguito dimostrerà di avere le mani bucate! Se pensiamo infatti che Rian Johnson ha capitanato film come Star Wars: Gli ultimi Jedi, costato $317.000.000, e Cena con delitto - Knives Out, dove supponiamo che la maggior parte dei $40.000.000 di budget sia stata spesa solo per gli stipendi del ricchissimo e talentuoso cast, fa sorridere sapere che il primo film del regista è costato appena $475.000. L'incasso netto fu di circa £3.500.000 ma, cosa più importante, è stato il trampolino di Johnson verso la fama odierna.

14. IL MIO PIEDE SINISTRO (1989) - $13.400.000

Daniel Day-Lewis in una scena de Il mio piede sinistro
Daniel Day-Lewis in una scena de Il mio piede sinistro

Un toccante Daniel Day-Lewis in una pellicola tratta da una storia vera. Il mio piede sinistro mette al centro delle vicende un uomo affetto da una paralisi cerebrale che riesce a muovere correttamente solo il suo piede sinistro. Nonostante il forte handicap, Christy Brown non si fa abbattere e vive la sua vita in modo pieno tra pittura e poesia. Il film costò solo $600.000 ma guadagnò molto più dei $13.500.000 netti di incasso: la pellicola diretta da Jim Sheridan vinse infatti due Oscar, grazie alle interpretazioni rispettivamente da protagonista e non protagonista, di Daniel Day-Lewis e Brenda Fricker.

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13. SUPER SIZE ME (2004) - $22.168.000

Morgan Spurlock nel documentario Super Size Me
Morgan Spurlock nel documentario Super Size Me

Il documentario realizzato da Morgan Spurlock fece scalpore negli Stati Uniti: per un mese, il regista viaggiò tra uno Stato e l'altro mangiando tre volte al giorno soltanto presso i ristoranti di McDonald's, sempre con ordinazioni supersize. Un'indagine sociologica sull'impatto delle catene di fast food sui cittadini, spesso ignari della realtà che dietro essi si cela, ma anche delle conseguenze sulla loro esistenza, in particolare se condizionata dall'obesità.

Con un budget stimato di appena $65.000, Super Size Me incassò $11.529.000 al box office statunitense e oltre $10.700.000 al botteghino internazionale, giungendo alla sensazionale cifra di $22.233.000, un risultato assolutamente straordinario per un documentario, per quanto apertamente critico e pungente verso una multinazionale spesso nel mirino di nutrizionisti e autorità sanitarie, impegnati nella lotta alla cattiva alimentazione nei Paesi occidentali.

12. ONCE (UNA VOLTA) (2006) - $23.000.000

Once: Glen Hansard e Markéta Irglová in una sequenza del film
Once: Glen Hansard e Markéta Irglová in una sequenza del film

Diretto e scritto da John Carney, Once racconta la storia di due persone con una passione in comune: la musica. Lui per vivere aggiusta elettrodomestici ma vorrebbe pubblicare un album con le sue composizioni; lei, ragazza madre, è una polistrumentista che sogna di esibirsi al pianoforte. Entrambi si sosterranno vicendevolmente.

I due personaggi principali vennero interpretati da Glen Hansard e Markéta Irglová, due musicisti professionisti, il cui compenso venne loro devoluto dallo stesso Carney, che assicurò loro una percentuale sugli eventuali introiti se il film avesse ottenuto un riscontro al botteghino. Il budget di $150.000 fu stanziato per il 75% dal The Irish Film Board e al 25% da Carney, che investì sul progetto le proprie risorse. Lo sforzo venne però ripagato, poiché Once - girato in appena 17 giorni - incassò $9.445.000 in Irlanda e $13.705.000 nel resto del mondo, arrivando alla straordinaria cifra di 23 milioni di dollari. Nel 2011, a Broadway, sarebbe stato successivamente prodotto un bellissimo musical tratto dal film.

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11. LOCK & STOCK - PAZZI SCATENATI (1998) - $27.178.000

Il cast di Lock & Stock
Il cast di Lock & Stock

Opera prima per Guy Ritchie, qui anche sceneggiatore di un film di grandissima intensità, nel quale i quattro protagonisti sfidano al gioco un gangster, tanto da raccogliere centomila sterline, ma quando la situazione si farà pericolosa, anziché demordere, decideranno di rilanciare, coinvolgendo altri spietati criminali.

Il budget del film fu di £ 990.000, che al cambio attuale corrispondono a circa $1.177.000. Roboante il successo al botteghino: $3.897.000 nel Regno Unito e $24.458.000 nel resto del mondo, per un totale complessivo di oltre 28 milioni di dollari. Un risultato inatteso ma che consegnò a Lock & Stock - Pazzi scatenati, oltre a un risultato lusinghiero di critica, anche uno straordinario riscontro di pubblico, avviando la carriera di Ritchie che, tra alti e bassi, si è affermato come uno dei migliori autori britannici.

10. LA CASA (1981) - $29.000.000

Bruce Campbell ne La casa
Bruce Campbell ne La casa

Anche qui ci troviamo di fronte ad una posizione contesa. Le colline hanno gli occhi, l'originale del 1977 del quale Wes Craven ha poi diretto il remake omonimo nel 2006, è un bel classico del genere horror che con i suoi $230.000 di costo ne generò più di $25.000.000. Però, visto che nel complesso di horror in questa classifica ce n'è tanto, abbiamo deciso che La Casa, in originale The Evil Dead, si aggiudica l'ottava posizione grazie al suo mix di gore e comedy. Scritto e diretto da Sam Raimi, altro regista che poi si darà a budget stellari, questo cult costò $400.000 e ne generò netti $29.000.000. Gli effetti speciali cheap, che giustificano quel budget risicato, non hanno però fermato il pubblico dall'amare questo film che ha dato il via a diversi sequel e una serie tv spin-off, intitolata Ash vs. Evil Dead.

9. LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI (1968) - $29.886.000

La Notte Dei Morti Viventi
La notte dei morti viventi - una scena del film di Romero

È uno dei capisaldi del genere horror. È uno dei migliori film diretti da George A. Romero, nonché uno dei primi. Eppure, nonostante la sua importanza assoluta, La notte dei morti viventi è costato circa $114.000. Il film ha moltiplicato di quasi 250 volte il suo valore di partenza incassando quasi $30.000.000! Significativa la scelta del bianco e nero, che da una parte ha sicuramente complicato la vita al regista in fase di direzione ma dall'altra ha permesso alla produzione di risparmiare un bel po' sugli effetti speciali.

8. NAPOLEON DYNAMITE (2004) - $45.600.000

Jon Heder ed Efren Ramirez in una scena di Napoleon Dynamite
Jon Heder ed Efren Ramirez in una scena di Napoleon Dynamite

Il termine Indie è strettamente legato nella mente del pubblico a una manciata di film e, parlando appunto di produzioni indipendenti, un budget modesto è quasi imperativo. Per fare qualche esempio: Little Miss Sunshine è costato $8.000.000, Juno $7.500.000, La mia vita a Garden State $2.500.000. Tutte cifre discretamente contenute e che sono state ampiamente superate dai rispettivi incassi; ma qui stiamo parlando di budget sotto il milione e Napoleon Dynamite batte tutti con appena $400.000. Questo divertente film indie, entrato nella storia della cultura pop per i suoi personaggi irriverenti e a tratti demenziali, ha incassato oltre $45.000.000. Diciamo che tutti abbiamo votato per Pedro!

7. OPEN WATER (2003) - $54.418.000

Daniel Travis con Blanchard Ryan in una scena del film Open Water
Daniel Travis con Blanchard Ryan in una scena del film Open Water

Diretto, scritto e montato da Chris Kentis, Open Water racconta l'incredibile avventura di una giovane coppia dispersa nell'Oceano al largo dei Caraibi, dopo un'immersione che credevano sarebbe andata diversamente. La realtà è molto più complicata di quanto si possa immaginare, sia nel loro rapporto che nell'impresa che li attende per cercare di sopravvivere.

Con un budget stimato di circa $1.100.000, il film incassò oltre $30.500.000 al box office statunitense e oltre $25.000.000 al botteghino internazionale, per una cifra complessiva che superò i 55 milioni di dollari. Anche in questo caso un enorme successo di critica e pubblico, del tutto inaspettato.

6. VENERDÌ 13 (1980) - $59.450.000

Adrienne King in un'immagine promozionale per Venerdì 13
Adrienne King in un'immagine promozionale per Venerdì 13

Leggendo recensioni che riportano aggettivi come come cheap, scioccante e privo di senso artistico, è davvero difficile pensare che il soggetto di questi terribili giudizi sia proprio Venerdì 13. È vero: in quanto cult del genere slasher parliamo di un film violento, spiazzante (basti pensare al colpo di scena finale) e sicuramente a bassissimo budget. Sean S. Cunningham riuscì a realizzare Venerdì 13 con soli $550.000 ma, duole dirlo ai detrattori dell'epoca, il film incassò circa $60.000.000 e avviò un franchise che vive ancora oggi tra sequel cinematografici, fumetti e videogiochi.

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5. HALLOWEEN - LA NOTTE DELLE STREGHE (1978) - $69.700.000

Jamie Lee Curtis in una scena di Halloween - la notte delle streghe (1978)
Jamie Lee Curtis in una scena di Halloween - la notte delle streghe (1978)

Con uno stacco di $10.000.000 di incasso da Venerdì 13 troviamo Halloween - La notte delle streghe, anche questo un grande cult di genere e trampolino di lancio di un grande regista, John Carpenter. Un film life-changer non solo per il regista ma anche per la sua protagonista, Jamie Lee Curtis, che è tornata a visitare la sua Laurie Strode diverse volte nel corso degli anni. Il primo Halloween, a detta della stessa Curtis, ebbe successo non perché vi fosse dietro un alto investimento, il film costò appena $550.000 (alcune voci di corridoio riportano una spesa di soli $100 per i costumi destinati alla protagonista), ma perché fu un concentrato di energia ed idee per i giovani talenti del settore. Il risultato? $70.000.000 milioni al box office.

4. AMERICAN GRAFFITI (1973) - $114.250.000

Ron Howard in American Graffiti (1973)
Ron Howard in American Graffiti (1973)

Prima di Star Wars il nome di George Lucas aveva un peso ben diverso nell'industria cinematografica. Dopo L'uomo che fuggì dal futuro del 1971, Lucas cambia decisamente genere spostando la sua attenzione su un gruppo di giovani studenti californiani degli anni '60. Nasce così American Graffiti, un progetto costato circa $750.000 e che Universal Picture fu molto restia a finanziare perché, ai tempi, sembrò davvero un azzardo spendere una cifra del genere per un giovane signor nessuno. La scommessa ripagò il produttore: American Graffiti registrò ai tempi $115.000.000 di incasso al botteghino.

3. PARANORMAL ACTIVITY (2007) - $192.985.000

Una immagine di Paranormal Activity, fenomeno horror del 2009
Una immagine di Paranormal Activity, fenomeno horror del 2009

Comprate una fotocamera portatile, prendete un paio di attori sconosciuti, qualche assistente di regia, un editor e fate una rapida somma. Avete speso, quanto, $15.000? Bene, questo è il costo di produzione di Paranormal Activity! Le riprese di questo cult dell'horror moderno sono durate solo sette giorni per mano dall'allora sconosciuto Oren Peli. A vedere il potenziale del progetto è stata la casa di produzione Blumhouse, nota per essere sempre a caccia di talenti e idee innovative nel genere horror. Anche qui la scommessa ha pagato bene: parliamo di un incasso lordo di oltre $193.000.000... e ovviamente stiamo considerando solo del primo capitolo della saga!

2. ROCKY (1976) - $224.000.000

Rocky: Sylvester Stallone alza le braccia sulla scalinata di Philadelphia
Rocky: Sylvester Stallone alza le braccia sulla scalinata di Philadelphia

Prendete un budget di 1 milione di dollari e moltiplicate per 225 volte: avrete l'esatto incasso al botteghino di Rocky, il primo film di una saga cinematografica di straordinario successo. Vincitore di tre Premi Oscar (miglior film, per la regia di John G. Avildsen e per il montaggio, su dieci candidature complessive) e consacrazione per Sylvester Stallone, interprete e sceneggiatore di un'opera cult, parte della storia del cinema.

Dei $225.000.000 complessivi ottenuti al box office, Rocky ha conquistato $117.200.000 negli Stati Uniti e $107.800.000 nel resto del mondo, unendo critica e pubblico in maniera assolutamente unanime. A distanza di oltre quarant'anni, Rocky continua ad appassionare il pubblico, attraverso un mito accresciuto anche dai capitoli seguenti.

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1. THE BLAIR WITCH PROJECT - IL MISTERO DELLA STREGA DI BLAIR (1999) - $248.300.000

Heather Donahue in una scena di THE BLAIR WITCH PROJECT - IL MISTERO DELLA STREGA DI BLAIR
Heather Donahue in una scena di THE BLAIR WITCH PROJECT - IL MISTERO DELLA STREGA DI BLAIR

Arrivati alla prima posizione avrete capito che il genere che meglio ha saputo sfruttare piccole somme di denaro per poi trasformarle in montagne d'oro, che ha fatto di necessità virtù il suo marchio di fabbrica, è l'horror. Il motivo, a nostro parere, è che i registi che hanno voluto cimentarsi con pellicole dell'orrore hanno sempre avuto, oltre a una capacità immaginifica speciale, del gran pelo sullo stomaco. A chi interessa avere un set, cineprese da migliaia di dollari e un cast stellare? È così che la maggior parte dei cult che abbiamo affrontato finora sono venuti fuori, ma quello che svetta tra tutti per il rapporto costo/incasso più sconvolgente è The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair, prodotto con soli $60.000. Al film di Daniel Myrick ed Eduardo Sánchez viene attribuito il merito di aver creato e sdoganato il sottogenere del mockumentary, pellicole che raccontano la loro storia attraverso spezzoni di materiale video montato a mo' di documentario o reportage postumo. The Blair Witch Project è stato emulato, citato e scimmiottato in ogni modo ma, del resto, è fisiologico che un film che totalizza quasi 250 milioni al box office rimanga impresso nella mente di tutti.

MENZIONI SPECIALI

Jake Gyllenhaal in una scena di Donnie Darko
Jake Gyllenhaal in una scena di Donnie Darko

In questa classifica ci siamo concentrati su film costati attorno $1.000.000 (a volte poco di più, altre volte molto meno), ma ci sono alcune pellicole sulle quali si è investito qualche "soldino" in più che meritano di essere inserite nelle nostre menzioni speciali. Aggirandoci dalle parti dei mostri sacri del cinema, il primo Terminator costò $6.400.000 contro i 78 di incasso, senza contare quelli dei film seguenti. Tra i quattro e i quattro milioni e mezzo vi sono successi di pubblico e critica come Donnie Darko (costato $4.000.000 con $7.500.000 di incasso), Moonlight (costato $4.000.000 con $65.000.000 di incasso) e Scappa - Get Out (costato $4.500.000 con addirittura $225.000.000 di incasso). Leggermente inferiore invece il budget di Full Monty: $ 3.500.000 a fronte di uno straordinario incasso internazionale di $ 261.000.000. Quello che fa più sorridere è probabilmente Star Wars. Una Nuova Speranza, costato $11.000.000, incassò nel 1977 più di $775.000.000. Se il rapporto spesa/introiti era già leggermente cambiato con L'Impero Colpisce Ancora ($ 23.000.000 di budget nel 1980 e circa $ 550.000.000 al botteghino mondiale), per giungere all'epoca attuale e cercare di fare un raffronto, L'Ascesa di Skywalker è costato $275.000.000 e ha incassato $1.074.144.248. Proporzioni assolutamente rivoluzionate!