Le colline hanno gli occhi è un film del 1977 diretto da Wes Craven con Susan Lanier e Robert Houston. Durata: 89 min. Paese di produzione: USA.
La famiglia Carter si sta recando in California, ma durante il viaggio un incidente la costringe a fermarsi in una zona desertica e isolata dove gli ignari viaggiatori faranno incontri inaspettati.
L'ultima strada dell'umanità Il titolo pleonastico è un omaggio stesso al genere horror. Gli occhi, il simbolo stesso del cinema, identificano come una presenza viva quelle colline misteriose e dalla morfologia accidentata che troviamo sullo sfondo. Lontane, irraggiungibili e oppressive. Come uno scherzo feroce della …
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Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di Le colline hanno gli occhi è: 22 Luglio 1977 (USA). Le riprese del film si sono svolte in USA. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Apple Valley, California, USA …
Locandine da urlo - Tra le locandine di film horror (o di genere fantastico) che appaiono in Scream 4, figurano quelle di Un lupo mannaro americano a Londra, Sangue facile, Tremors, Il mostro della laguna nera, Le colline hanno gli occhi, Feast, Wolf Creek, …
Attualmente Le colline hanno gli occhi ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Le colline hanno gli occhi è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 67% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 64 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.3 su 10
Eagle Pictures ha lanciato una collana con capolavori del brivido firmati da registi come Wes Craven, James Wan, Rob Zombie e tanti altri, arricchita da esclusive Carte dei tarocchi da collezione. Andiamo a esaminare i dieci titoli nella versione blu-ray.
Wes e Jonathan Craven sono già al lavoro sulla sceneggiatura del sequel di 'The Hills Have Eyes'
Chi lascia la strada vecchia per la nuova conosce la tranquillità che lascia e non sa che il terrore è dietro l'angolo. Il secondo film di Wes Craven bissa, con la solita cattiveria e con un tocco di barbarie in più, la foga sperimentale del precedente L'ultima casa a sinistra.
Secondo Wes Craven, c'è una possibilità che il suo film del '72 possa tornare sul grande schermo, in una nuova versione.
La storia del rapporto tra Wes Craven e il cinema è singolare, come del resto tutta la sua produzione, sempre a metà fra il capolavoro e il quasi ridicolo, sempre a cavallo dei generi, e sempre vissuta nel tentativo di superare il genere horror, a cui sente di appartenere, ma a cui teme di finire incatenato.