Mancano pochi mesi all'uscita di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, sequel che promette di stravolgere ulteriormente tutto ciò che sapevamo finora del Marvel Cinematic Universe, tra mondi paralleli e varianti dei personaggi a cui ci siamo affezionati. La Casa delle Idee ha approfittato del Super Bowl per rendere pubblico il secondo trailer della pellicola, che approfondisce alcuni aspetti di quello precedente e introduce nuovi elementi che, se effettivamente tali (i trailer Marvel possono essere ingannevoli), pongono le basi per sviluppi futuri molto importanti. Tutti fattori di cui vogliamo parlare nella nostra consueta analisi del trailer, in attesa di poter vedere sul grande schermo le nuove, folli avventure del chirurgo divenuto Maestro delle Arti Mistiche.
Incubi
Il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia si apre con il mago che afferma di fare sempre lo stesso sogno, alla fine del quale ha inizio l'incubo. Vediamo la sua dimora in condizioni tutt'altro che incoraggianti, e un orologio rotto che indicherebbe la frammentazione della realtà. Ma c'è anche un possibile indizio sul villain principale del film: non vi è stata alcuna conferma ufficiale da parte della Marvel, ma si vocifera da tempo che potrebbe trattarsi di un'entità demoniaca il cui nome, guarda caso, è Incubo. C'è ancora chi spera in Mephisto, ma la sua presenza è improbabile perché, in quanto corrispettivo fumettistico di Satana, renderebbe impossibile l'uscita del film in alcuni paesi, tra cui la Cina.
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Questioni di ego
"Ho fatto quello che dovevo", dice Strange, alludendo presumibilmente agli eventi di Spider-Man: No Way Home. Wong risponde "Non puoi sistemare tutto", battuta che sembra porre le basi per l'arco personale del protagonista: come abbiamo visto anche con le varianti del personaggio in Marvel's What If...?, Strange non ha ancora del tutto imparato a mettere da parte il proprio ego, e questo sequel potrebbe metterlo alla prova in modi estremi (come abbiamo già detto nel nostro commento al teaser, è probabile che Wong non ne esca vivo, o che comunque sia costretto a rinunciare al rango di Stregone Supremo, in modo che Strange lo erediti come nei fumetti).
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Wanda
Il ruolo di Wanda Maximoff acquista maggiore chiarezza in questo nuovo trailer, dove lei svela di avere già delle nozioni relative al Multiverso: "Visione aveva le sue teorie, pensava che fosse pericoloso", dice lei, al che Strange risponde "Aveva ragione". E poi l'altro momento clou, direttamente legato agli eventi di WandaVision, con Scarlet Witch che sottolinea una certa contraddizione: "Tu infrangi le regole e sei un eroe. Io faccio la stessa cosa e mi considerano la cattiva. Non mi sembra giusto." Certo, se crediamo alle parole di Agatha Harkness dello scorso anno, è probabile che Wanda abbia un ruolo almeno parzialmente negativo nel corso del film.
Gli Illuminati?
Ritorna anche Karl Mordo, il quale dice che Strange deve essere giudicato per ciò che ha fatto. Ed ecco che lo vediamo, in manette, davanti a un misterioso gruppo, che molto probabilmente è il corrispettivo cinematografico degli Illuminati, di cui il mago fa parte nell'universo cartaceo. E una voce che, in inglese, sembra proprio quella di Patrick Stewart, alias Charles Xavier: "Dovremmo dirgli la verità." Probabilmente non lo Xavier che abbiamo visto in altri film, ma una variante per introdurre gli Illuminati sullo schermo. Nella medesima sequenza ci sono anche delle sentinelle Ultron, presumibilmente frutto della mente di Tony Stark, il che dà credito alla voce che vedremo una variante del miliardario, ma probabilmente non con il volto di Robert Downey Jr. (si parla di Tom Cruise, che fu considerato per la parte anni addietro). E c'è anche la possibilità che in questa sede ci sia la prima apparizione nel Marvel Cinematic Universe di un altro supereroe: Reed Richards, il leader dei Fantastici Quattro...
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America Chavez
Al fianco di Wanda c'è un'altra presenza femminile importante, America Chavez, che aiuta Strange nel muoversi tra i vari universi (di cui uno, a quanto pare, animato). Il suo è il ruolo che ha subìto il maggior numero di modifiche dopo che questo film ha invertito l'ordine di uscita con quello di Spider-Man: in quest'ultimo doveva essere lei ad aiutare Ned e MJ a rintracciare gli altri Peter Parker, ma in sede di riscrittura si è deciso di rendere Ned un mago, per non anticipare il debutto di America e complicare ulteriormente una trama già di suo ricca di elementi strambi.
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L'importanza del regista
Solitamente la Marvel non menziona i registi nei trailer, al di fuori dei brevi credits finali, soprattutto perché al giorno d'oggi il pubblico non valuta se vedere i film in base al nome del cineasta o degli interpreti principali. Questa è una delle eccezioni, con un bel cartello dedicato a Sam Raimi, di nuovo in zona Marvel a quindici anni dall'uscita di Spider-Man 3. E da queste immagini sembra proprio che la sua follia visiva sia rimasta intatta, questa volta al servizio dell'altro personaggio della Casa delle Idee che ha sempre amato moltissimo (al punto che già in Spider-Man 2 ci fu un inside joke al riguardo).
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Varianti strane
Il trailer si conclude con un altro accenno ad alcune delle varianti di Strange, di cui una forse proveniente da un universo zombie (e questa è solo una versione: lo spot accorciato passato durante il Super Bowl contiene altre varianti escluse dal trailer esteso). Tutte manifestazioni della personalità del mago che, sulla base di ciò che abbiamo visto, lo sfideranno in modo doloroso, facendogli capire una volta per tutte che il suo complesso di superiorità può avere conseguenze spiacevoli. L'appuntamento è in sala tra qualche mese, per il primo di tre appuntamenti cinematografici Marvel nel 2022.