Dexter: le 10 migliori scene di una serie cult

Con l'arrivo del finale della serie Showtime, ripercorriamo gli otto anni che l'hanno composta per evidenziare le sequenze da ricordare.

Dopo otto anni, anche Dexter arriva alla conclusione e come è ovvio lascia un vuoto, nei palinsesti televisivi e nei cuori di chi l'ha seguita fin dall'inizio. Questo a dispetto della qualità inferiore delle ultime stagioni e dei momenti di stanca intervenuti dopo il cambio di showrunner.
Non ragioniamo sul finale, non ancora, lasciamo per ora che lo commentino i realizzatori, noi preferiamo commemorare la serie ricordando i momenti che riteniamo migliori nelle otto stagioni appena concluse, nessuno dei quali purtroppo estratto dagli ultimi episodi. Una Top Ten di Dexter che ci piace aprire con una posizione extra, fuori classifica.

11. La sigla
E' il +1 della nostra Top Ten, una doverosa menzione speciale per un punto fermo dell'intera serie, invariata ma sempre valida fin dalla primissima puntata di otto anni fa: la sigla di testa di Dexter. Fondamentale perché con la sua suggestiva sequenza di immagini quotidiane, una sorta di macro in cui oggetti, cibi e gesti assumono un aspetto disturbante, focalizza fin da subito l'attenzione sull'ambiguità dello show e del personaggio.

10. "Lumen stava guardando" + "Dexter e Lumen quasi scoperti da Debra" dalla stagione 5
La stagione 5 della serie è forse l'ultima con una qualità superiore e la storyline tra Dexter e la Lumen interpretata da Julia Stiles è l'ultima che abbia veramente aggiunto qualcosa allo show ed alle dinamiche del suo protagonista. Da questa stagione scegliamo due momenti chiave: il primo contatto tra Dexter e Lumen, nel finale del terzo episodio Santa Muerte, il momento in cui il nostro serial killer si accorge della ragazza che lo ha visto commettere uno dei suoi omicidi; il secondo è la tesissima sequenza di Il buio oltre la luce in cui Debra quasi scopre l'attività del fratello... con due stagioni di anticipo rispetto a quanto poi sarebbe accaduto.

9. "La testata di Dexter" + "La morte di Doakes" dalla stagione 2
Facciamo un salto indietro alla stagione 2, una delle migliori di Dexter, ed al faccia a faccia tra il protagonista e Doakes che si protrae per tutta la durata dell'annualità e che mette a confronto il serial killer con i vincoli del Codice del padre, che gli impedirebbe di uccidere l'uomo che è sulle sue tracce e lo sospetta di essere il Bay Harbour Butcher. Due i momenti che ci hanno colpiti: in primo luogo la testata che in Quella notte successe di tutto Dex rifila al sergente, fredda e ragionata, che provoca la violenta reazione di Doakes in centrale e la conseguente sospensione da parte di Laguerta; in secondo luogo l'uccisione del personaggio di Erik King in L'invasione britannica ed il modo in cui gli autori riescono a togliere di mezzo lui e i suoi fondatissimi sospetti senza infrangere il codice di Harry.

8. "Debra uccide Laguerta" dalla stagione 7
Tra i momenti conclusivi della penultima stagione in L'inizio della fine, l'omicidio del Capitano LaGuerta per mano di Debra è lo snodo principale che dà il via a quella che sarà il ciclo finale di episodi di Dexter. La scelta di Debra tra il fratello ed il suo Capitano è il punto di partenza della sua crisi interiore, che viene sviluppata in tutti gli episodi successivi e rende la sorella del protagonista, con il suo tormento ed i suoi contrastanti sentimenti per Dexter, il fulcro della prima parte dell'ottava ed ultima stagione della serie.

7. "Dexter uccide Brian" + "Festeggiamenti finali" dalla stagione 1
Ancora un salto indietro fino alla primissima stagione ed all'episodio Nato libero, a due momenti collegati tra loro che enfatizzano alcuni aspetti basilari del personaggio: l'uccisione del fratello Brian - l'assassino del camion frigorifero - e l'onirico finale in cui Dex immagina le celebrazioni per il suo atto brutale. Le due facce di Dexter: il sociopatico che ha bisogno di uccidere, e che in questo caso è "costretto" ad eliminare con freddezza il suo stesso sangue, e quella sotterranea volontà di essere accettato che lo rende anomalo. Un finale di stagione che non avrebbe sfigurato come finale vero e proprio dello show.

6. "La scoperta dei sacchi di cadaveri" dalla stagione 2
Nell'attività di ogni serial killer c'è un momento in cui viene pubblicamente riconosciuto e questo momento coincide con l'assegnazione di un nome. Nel caso di Dexter, questo momento coincide con la scoperta di trenta sacchi con le parti delle sue vittime sul fondo marino da parte di due sommozzatori alla ricerca di tesori nell'episodio È vivo!. E' il momento in cui il macellaio di Bay Harbor prende vita. E poco importa se non sarà il nome del protagonista ad essere associato a questo pseudonimo nel corso della serie, noi sappiamo che si tratta di lui.

5. "La scoperta di Debra" + "Sei un...?" dalle stagioni 6 e 7
Un altro finale, un altro momento chiave, quello della sesta stagione anticipato dal suddetto finale della precedente. E' il momento che dà il via agli eventi dei due ultimi e successivi cicli di episodi. L'intensa sequenza di La fine del mondo in cui Debra scopre il fratello impegnato in uno dei suoi rituali è uno dei migliori finali di stagione della serie, uno dei più anticipati ed attesi, e riecheggia negli ultimi attimi dell'episodio seguente, Il dubbio, premiere della stagione 7, in cui il personaggio di Jennifer Carpenter chiede al fratello se sia o meno un serial killer.
Col senno di poi, l'ultimo grande momento della serie.

4. "La prima uccisione" dalla stagione 1
In una serie che ha come protagonista un serial killer, un momento fondamentale non può non essere quello in cui ci viene mostrato per la prima volta nell'atto di uccidere, nell'esecuzione di quella serie di azioni che preparano e poi mettono in pratica l'omicidio. Si tratta del rituale di Dexter, qualcosa che tutti i serial killer hanno e perfezionano, e che ci viene mostrato per la prima volta nelle prime sequenze del pilot, in cui Dex cattura e pugnala, quasi estatico, un direttore di coro responsabile della morte di diversi ragazzini, tra teli di plastica sulle pareti, foto delle vittime della sua preda, ed il vetrino col sangue da aggiungere alla sua personale collezione.

3. "Il pranzo del Ringraziamento" + "Hello, Dexter Morgan" dalla stagione 4
Torniamo alla quarta stagione, per noi una delle migliori, e ci concentriamo sul complesso rapporto tra Dexter e Trinity che viene evidenziato da due momenti principali: la sequenza de Giorno di festa che mostra il pranzo del Ringraziamento a casa del killer in cui il protagonista perde la testa; e l'ultima scena del penultimo episodio, Faccia a faccia, in cui il personaggio interpretato da John Lithgow si fa strada tra i corridoi della centrale di polizia per arrivare fino a Dexter.

2. "Il passato di Dexter" dalla stagione 1
Per chiunque abbia iniziato a guardare Dexter otto anni fa, sapere qualcosa di più del suo passato, delle sue motivazioni e del suo malato rapporto col mondo è stata senza dubbio una curiosità da soddisfare. Lo fa la sequenza di Bagno di sangue che citiamo, che ci mostra il ritrovamento del protagonista bambino in un lago di sangue da parte di quello che sarebbe diventato il padre adottivo. Un ricordo soppresso per il protagonista, richiamato da una scena del crimine ugualmente sanguinaria. Un'immagine potente che viene richiamata ed evocata dalla scena in testa alla nostra classifica.

1. "La morte di Rita" dalla stagione 4
Nel ripercorrere Dexter nella sua interezza, pochi dubbi ci sono stati su quale sia stato il momento più forte, intenso, drammatico e narrativamente cruciale delle otto stagioni della serie Showtime: il sanguinoso finale della quarta stagione, La storia si ripete, la scoperta di Rita nella vasca da bagno ed il piccolo Harrison in un lago di sangue che ricordava così da vicino lo stesso in cui il Dexter bambino era stato ritrovato dal padre adottivo Harry.

Come sempre, quelle citate sono le nostre preferenze, ma siamo curiosi di ascoltare quali sono stati per voi i momenti cult della serie Showtime.