C’era una volta a… Hollywood: 5 canzoni e Quentin Tarantino ci porta nel 1969

C'era una volta a... Hollywood: 5 canzoni che fanno parte della colonna sonora del film di Quentin Tarantino, e le loro storie.

Once Upon A Time In Hollywood Di Caprio Pacino Pitt
C'era una volta a... Hollywood: Brad Pitt, DiCaprio e Al Pacino in una scena

Ma che musica, Maestro! Il Maestro di cui parliamo è Quentin Tarantino, ed è anche un grande intenditore di musica oltre che un Maestro del cinema. I suoi film sono pieni di brani cult che il regista ha riscoperto e usato in maniera estremamente creativa e originale. L'uso delle musiche in C'era una volta a... Hollywood è forse, meno creativo e originale che in altri film: le canzoni sono dei pezzi molto famosi della seconda metà degli anni Sessanta, sono quasi sempre diegetiche, e usate in maniera più convenzionale del solito. Ma sono pur sempre delle grandi scelte. Ne abbiamo scelte cinque, e ve ne parliamo di seguito Come per gli altri film di Tarantino, anche C'era una volta a... Hollywood è un piacere anche per le orecchie.

Mrs. Robinson (Simon And Garfunkel)

Cera Una Volta A Hollywood Margaret Qualley Piedi
C'era una volta a... Hollywood: Margaret Qualley in una scena del film

È una delle prime canzoni che sentiamo nel film, ed è fatta apposta per riportarci in quel magico 1969. Ed è anche la canzone, tra tutte quelle che ascoltiamo, che più è legata al cinema. È associata indissolubilmente a un film, Il laureato di Mike Nichols. In C'era una volta a... Hollywood ascoltiamo Mrs. Robinson di Simon And Garfunkel in una sequenza in cui Cliff (Brad Pitt) accompagna in macchina a casa Rick (Leonardo DiCaprio) e, lungo la strada, incontra un gruppo di hippie che fanno parte della Manson's Family. Tra loro c'è Pussycat (Margaret Qualley).

Mrs. Robinson ha una storia molto particolare: Nichols chiese a Simon e Garfunkel di scrivere la colonna sonora del suo film, ma i due erano piuttosto riluttanti; così si decise che lo score del film sarebbe stato una raccolta di canzoni dei due, ma con almeno una canzone inedita. Le prime due canzoni scritte da Simon però non piacquero a Nichols. Simon ci rimase male, e non scrisse più niente. Ma un giorno si presentò con gli accordi di una nuova canzone, non attinente al film, secondo lui, "solo una piccola cosa su Joe Di Maggio, la signora Roosevelt e i tempi andati" Ma Nichols sapeva che sarebbe diventata una hit e la volle nel film. Ovviamente, fu cambiato il titolo: Mrs. Robinson.

Hush (Deep Purple)

Once Upon A Time In Hollywood 2
C’era una volta a… Hollywood: Margot Robbie in una scena del film

Nel 1969 di Quentin Tarantino non possono mancare i Deep Purple, e la loro Hush, forse il loro brano più famoso dopo Smoke On The Water. L'occasione per ascoltare la canzone è il viaggio in macchina e all'arrivo alla Playboy Mansion di Roman Polanski e Sharon Tate.

Hush era stata scritta da Joe South per Billy Joe Royal e fu pubblicata nel 1967. I Deep Purple la ripresero per il loro album d'esordio, Shades of Deep Purple del 1968. Hush è il loro primo singolo, è arrivò dritto al numero 4 della classifica americana: alla voce non c'era ancora Ian Gillian, ma Rod Evans. La canzone, negli anni seguenti, è stata ripresa anche dai Gotthard e dai Kula Shaker. E non è una novità la sua presenza al cinema: è stata inserita in vari film e serie, tra cui Apollo 13, I figli degli uomini e in Prison Break.

California Dreamin' (Josè Feliciano)

Once Upon A Time In Hollywood Margot Robbie
Margot Robbie sul set di C'era una volta a... Hollywood

Siamo a Hollywood, Los Angeles, California. E allora non può mancare anche California Dreamin', il successo dei Mamas And Papas qui nella versione di Josè Feliciano. In C'era una volta a... Hollywood la ascoltiamo mentre Sharon Tate (Margot Robbie) esce dal cinema dopo aver visto il film in cui recita, The Wrecking Crew, il film del 1969 da noi noto come Missione compiuta stop. Bacioni Matt Helm, e Cliff accompagna Rick a casa dopo una lunga giornata sul set.

California Dreamin' fu scritta nel 1963 da John e Michelle Philips, mentre erano a New York, e uscì nel 1965. La canzone è stata incisa da tantissimi artisti, dai nostri Dik Dik (Sognando la California, con testo di Mogol, nel 1966) e anche dai Beach Boys. La versione di Josè Feliciano, artista non vedente famoso anche per la cover di Light My Fire dei Doors, è del 1968.

Good Thing (Paul Revere And The Raiders)

Cera Una Volta A Hollywood
C'era una volta a... Hollywood: Margot Robbie in un'immagine del teaser trailer

E poi nei film di Tarantino ci sono quelle canzoni che non solo si ascoltano durante il film, ma gli artisti vengono citati nei dialoghi, o appaiono in qualche modo, su un disco o una cassetta. Come i Delfonics in Jackie Brown o Dave Dee, Dozy, Beaky, Mick & Tich in Grindhouse - A prova di morte. In C'era una volta a... Hollywood il momento di gloria arriva per Paul Revere And The Raiders, di cui vediamo apparire anche un disco. L'occasione per ascoltare la loro Good Thing è il momento in cui la Sharon Tate di Margot Robbie prepara la valigia per Roman Polanski, indossando una semplice maglietta millerighe, che su di lei diventa magnifica.

Paul Revere And The Raiders è una band americana di garage rock, attiva dal 1958: il leader, Paul Rever Dick, è omonimo del patriota della guerra di indipendenza americana Paul Revere, e per questo, durante i concerti, la band indossava divise da soldato statunitense di fine XVIII secolo. Qualcuno la considera una band proto-punk o proto-hard rock: ma, in Good Thing, il loro singolo del 1966 che ascoltiamo nel film, si sentono anche echi dei Beach Boys e dei loro tipici cori.

C'era una volta a... Hollywood, la nostra teoria: se il finale nascondesse una realtà diversa?

You Keep Me Hangin' On (Vanilla Fudge)

You Keep Me Hangin' On dei Vanilla Fudge suona sullo stereo durante uno dei momenti topici del film, il famoso finale nella villa di Rick, in cui Cliff si trova di fronte tre membri del clan di Charles Manson. La canzone, ricca di pathos, non fa che accrescere il pathos della scena. You Keep Me Hangin' On è una canzone del 1966 delle Supremes, scritta dal trio Holland-Dozier-Holland per la storica casa discografica Motown: in quell'anno rimase per due settimane al n.1 della classifica americana. Per la prima volta le Supremes si avvicinavano al funk, con una produzione che utilizzava più suoni sovrapposti per un effetto più pieno. Ma ebbe un grande successo anche la cover del 1967 dei Vanilla Fudge, gruppo rock psichedelico, che durava sette minuti, e quella di Kim Wilde del 1986. Anche se potrebbe essere uno SPOILER, vi lasciamo con questo dialogo. "My buddy and his dog killed two of 'em, then I torched the last one." "Torched?!"