Con Captain America: Civil War è iniziata la Fase Tre del Marvel Cinematic Universe, con le premesse/promesse di cambiamenti notevoli a livello narrativo e stilistico (vedi alla voce Doctor Strange). Dopo dodici lungometraggi dove il tono era piuttosto scanzonato, ma pur sempre legato ad un mondo simile al nostro e quindi riconoscibilmente reale (con l'eccezione, alquanto ovvia, di Guardiani della Galassia e delle parti cosmiche di Thor e Thor: The Dark World), Civil War si muove in una direzione più seria, seppure con parentesi più leggere - vedi lo scontro all'aeroporto - per evitare che l'operazione si faccia troppo seriosa e pesante. Questo però non ha impedito ai registi Anthony e Joe Russo, fan dichiarati dei fumetti e veterani di serie comiche autoreferenziali come Arrested Development e Community, di inserire piccoli rimandi alla fonte cartacea, alla carriera degli attori o altre chicche per appassionati. Eccone alcune, a cominciare da un errore involontario...
1. Cronologia fuori posto
Per notare questa imprecisione bisogna essere fan sfegatati del MCU, e sorprende abbastanza che produttori, registi e sceneggiatori non se ne siano accorti. Parliamo della scena in cui gli Avengers discutono della necessità di firmare gli Accordi di Sokovia, e la Visione dice che sono passati otto anni da quando Tony Stark ha dichiarato al mondo di essere Iron Man. In teoria ha ragione, dato che il primo Iron Man risale al 2008 e i film della Marvel sono ambientati nel rispettivo anno d'uscita, più o meno in "tempo reale". Peccato che questa regola sia stata introdotta solo a partire da The Avengers, poiché Thor - i cui eventi si svolgono un anno prima di quelli del film di Joss Whedon - si sovrappone cronologicamente a L'incredibile Hulk e Iron Man 2, e quest'ultimo è ambientato sei mesi dopo il primo episodio. Quindi sono passati all'incirca sei anni, non otto. Una svista tutto sommato trascurabile, ma divertente.
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2. Ma i sintezoidi sognano cucine elettriche?
Sempre parlando della Visione, è piuttosto notevole la chemistry fra Paul Bettany ed Elizabeth Olsen, un dettaglio che farà piacere ai fan del fumetto poiché nell'universo Marvel cartaceo il sintezoide creato da Ultron - variante dell'androide - ha avuto una lunga e tormentata relazione con Scarlet Witch, con tanto di matrimonio. Nei fumetti la natura "umana" della Visione, in apparenza una contraddizione, è un elemento fondamentale della sua evoluzione, e Civil War suggerisce che anche la versione cinematografica, capace di farsi distrarre nel bel mezzo di una battaglia, sia più di una semplice intelligenza artificiale in un corpo di vibranio. Che c'entri qualcosa la Gemma dell'Infinito che ha contribuito alla nascita del personaggio? La risposta, presumibilmente, al termine della Fase Tre...
3. Passato "incredibile"
Come viene fatto notare più di una volta nel corso del film, Thor e Bruce Banner sono attualmente assenti (il primo è tornato ad Asgard, il secondo è sparito senza lasciare traccia). E in caso non lo fossero stati, quasi certamente non si schiererebbero dalla parte di Iron Man, come gli fa notare Natasha Romanoff. In particolare, Banner si opporrebbe strenuamente ad ogni forma di controllo da parte del governo, soprattutto se si considera che Thaddeus Ross, il portavoce degli Accordi di Sokovia, è l'uomo grazie al quale Bruce si è trasformato in Hulk. Un rimando sottile ma grazioso ad un film spesso trascurato quando si parla del Marvel Cinematic Universe.
4. L'omaggio colpisce ancora
L'amore del Marvel Cinematic Universe nei confronti di Star Wars non accenna a diminuire, come si può evincere dalla mitica battuta di Spider-Man: "Avete visto quel film molto vecchio, L'impero colpisce ancora?" Più sottile invece il ritorno di un altro rimando alla saga, già presente in tutta la Fase Due: la perdita di un braccio da parte di un personaggio. Ed è di nuovo Bucky a farne le spese, ma questa volta non è il suo braccio umano ad essere amputato (come visto nei flashback di Captain America: The Winter Soldier), bensì quello metallico frutto degli esperimenti dell'HYDRA.
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5. Doppia cinefilia
Com'è noto, Tony Stark ama trarre ispirazione dalla cultura popolare americana per i soprannomi che assegna a certi compagni di squadra e/o avversari (vedi il "Point Break" attribuito a Thor o "Reindeer Games", ossia Trappola criminale, riferito a Loki). In questo caso, si rivolge a Bucky chiamandolo "Manchurian Candidate", riferendosi al romanzo di Richard Condon che ha ispirato ben due film, ossia Va' e uccidi di John Frankenheimer, uscito nel 1962, e The Manchurian Candidate di Jonathan Demme, uscito nel 2004. Il soprannome è molto azzeccato, dato che l'intreccio del libro e dei due film è legato al lavaggio del cervello e ai complotti politici. Inoltre, la citazione ha una piccola valenza metacinematografica legata al MCU, poiché nel cast del film di Demme c'è anche un certo Anthony Mackie, alias Sam Wilson/Falcon. E a proposito del volatile...
6. Redwing
Avrete sicuramente notato l'aiutante meccanico di Sam, simile ad un falco, che neutralizza alcune minacce durante la missione a Lagos e poi contribuisce ad una delle parti più divertenti dello scontro all'aeroporto di Lipsia. Come ci fa notare lo stesso eroe, questo aggeggio ha un nome: Redwing. Ebbene, nei fumetti Redwing è un falco vero e proprio, che risponde ai comandi verbali e telepatici di Sam, la cui versione cartacea è in grado di controllare mentalmente i volatili. Un'altra allusione al Falcon cartaceo è presente quando i nostri eroi vengono arrestati e le loro armi sequestrate, e Sam reagisce in modo negativo alla descrizione della sua armatura sulla ricevuta: "Costume di uccello".
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7. Marvel Community College
Come abbiamo già detto in apertura di articolo, i fratelli Russo sono stati registi e produttori esecutivi della serie Community, un gioiello metatelevisivo ambientato in un community college americano. Già in The Winter Soldier i fratelli avevano regalato un cameo ad un attore della serie, per l'esattezza Danny Pudi alias Abed, e la tradizione continua in Civil War, dove appare Jim Rash. I cinefili più raffinati lo ricorderanno forse come co-sceneggiatore di Paradiso amaro, per cui ha vinto un Oscar, o co-regista di C'era una volta un'estate. Sul piccolo schermo rimarrà invece per sempre il preside Pelton, il cui entusiasmo debordante si rifà vivo sotto forma di insegnante al MIT, durante la prima apparizione di Tony Stark.
8. Cameo d'autore
Prima di diventare regista, Joe Russo ha studiato per diventare attore, e ogni tanto si concede ancora delle apparizioni sporadiche, spesso con uno pseudonimo. Tra queste, ma senza essere menzionato nei titoli di coda, c'è proprio Civil War, dove Joe presta il corpo a... un cadavere. Ebbene sì, l'uomo ucciso da Zemo nell'albergo a Berlino è "interpretato" dal regista. Sempre per quanto riguarda Zemo, c'è un altro cameo "di famiglia", ma questa volta solo nella versione originale: la voce della moglie del villain appartiene infatti ad Ann Russo, moglie di Anthony (sempre nella categoria "solo audio", l'intelligenza artificiale Friday è interpretata dall'attrice irlandese Kerry Condon, la nuora di Mike in Better Call Saul).
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9. Tony Stark vs. O.J. Simpson
Un'altra chicca scomparsa nel doppiaggio italiano è presente nella scena in cui Tony, resosi conto dell'innocenza di Bucky, chiede a Sam come trovare Captain America e Winter Soldier. Falcon risponde dicendogli che dovrà fare il "poliziotto cattivo", aggiungendo un esempio specifico in inglese: "You'll have to go Mark Fuhrman on my ass!" Per chi non lo sapesse, Mark Fuhrman è un ex-poliziotto di Los Angeles, noto per il suo coinvolgimento nelle indagini su O.J. Simpson, in seguito alle quali venne licenziato poiché vennero alla luce il suo comportamento altamente razzista e il fatto che avesse, forse (lui non lo ha mai ammesso), falsificato prove. Lo abbiamo visto di recente come personaggio secondario, con le fattezze di Steven Pasquale, nella prima stagione di American Crime Story.
10. Only You... Again
Oltre a quella tra Visione e Scarlet Witch, è notevole anche l'alchimia personale fra Tony Stark e May Parker, la zia di Spider-Man che nel MCU ha il volto, decisamente sexy, di Marisa Tomei. Già si suppone che in Spider-Man Homecoming, dove è confermata la presenza di Robert Downey Jr., ci sarà un po' si spazio per un flirt (ammesso che Tony nel frattempo non sia riuscito a riconciliarsi con Pepper Potts), per quello che è una vera reunion tra i due attori: Downey Jr. e Tomei, infatti, hanno fatto coppia nella vita una ventina d'anni fa, e recitato insieme in due occasioni, in Charlot e Only you - amore a prima vista. Quest'ultimo parla di una donna (Tomei) che parte per un viaggio in Italia alla ricerca dell'uomo dei suoi sogni, e qui fa la conoscenza di colui che, anni dopo, è diventato Iron Man. E mentre la bella Marisa non è invecchiata più di tanto, Civil War vi dà la possibilità di fare il confronto fra il Downey Jr. di oggi e quello degli anni Novanta, presente nello pseudo-flashback all'inizio del film...