Il 2021 delle serie TV inizierà con una grande serie, The Undoing su Sky, dove, in una storia perfetta e in un cast stellare, brilla un'attrice di casa nostra, che definire una promessa è forse ormai poco appropriato, Matilda De Angelis. Un'attrice italiana che si distingue nello show business americano è un motivo d'orgoglio. Ma è solo uno dei casi più eclatanti di un mondo, quello della serialità italiana internazionale, che, con l'aumento delle produzioni destinate alle nuove piattaforme, sta creando sempre più occasioni per giovani attori e attrici. Abbiamo pensato di presentarvi qui le attrici che ci hanno colpito di più in questo 2020, tra serie tv, e film che sono usciti in sala e oggi, a noleggio o in abbonamento, sono disponibili in streaming. Il 2020, anno durissimo sotto tanti punti di vista, ha avuto anche delle cose belle, produzioni di livello e volti molto interessanti. E vogliamo iniziare il 2021 con questi volti. Per portare un po' di bellezza, e di talento, a voi che guadate. E per auspicare che l'anno nuovo, e i prossimi anni, siano anche nel loro segno, e che ci sia la possibilità di vederle sempre più spesso.
1. Matilda De Angelis (The Undoing)
Era bastato che una sera tornasse, un po' brilla, con addosso un fiammante vestito rosso, per capire la femminilità di Matilda De Angelis. Fino a quel momento l'avevamo vista quasi sempre come un maschiaccio, nella tuta di un pilota di auto, in Veloce come il vento. Poco dopo l'avevamo rivista in Youtopia e avevamo confermato le nostre sensazioni. Ma è in questo strano 2020 che questa donna bambina dal viso dolcissimo e gli occhi da Liz Taylor ha spiccato definitivamente il volo. L'abbiamo appena vista ne L'Incredibile storia dell'Isola Delle Rose di Sydney Sibilia su Netflix, l'abito giallo e la voce da donna, roca, profonda, per raccontare Gabriella, la parte adulta e responsabile della coppia che forma con il Giorgio Rosa di Elio Germano. E la vedremo, finalmente, dall'8 gennaio in The Undoing - Le verità non dette, su Sky, la serie scritta da David E. Kelley e diretta da Susanne Bier, dove è credibile nel ruolo di Elena, una giovane madre ispanica che si trova stritolata dall'alta società di New York. E dove il suo nudo riesce a mettere in imbarazzo il personaggio di Nicole Kidman, e la sua bellezza quasi a oscurare quella della star australiana. Matilda De Angelis ci ha conquistato definitivamente, ha dimostrato tutta la sua sensualità e la sua grande versatilità: capace di passare, in pochi anni, da adolescente a giovane madre. Matilda Goes To Hollywood. E potrebbe restarci a lungo.
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2. Anya Taylor-Joy (La regina degli scacchi)
A me gli occhi, ci ha detto, nella prima puntata de La regina degli scacchi, la serie Netflix che sembra aver convinto l'unanimità degli spettatori. Anya Taylor-Joy ha impersonato con stile, magnetismo, eleganza, e potenza recitativa il ruolo di Beth Harmon, una giovane e geniale giocatrice di scacchi, con un passato difficile e un presente fatto di solitudine e alcolismo. Ma con il guizzo capace di farla vincere. Il suo è un personaggio attualissimo, una donna che riesce a farcela in un mondo maschile, a farcela da sola. Anya Taylor-Joy ci porta il suo volto particolarissimo, quei "Big Eyes" che sembrano usciti dal pennello di Margaret Keane, e dal film di Tim Burton dedicato alla pittrice. Occhi grandi, e distanti tra loro: e chi ha detto che è un difetto? Occhi dai quali non è possibile staccarsi. E una figura snella, sinuosa, da indossatrice, perfetta per gli abiti sixties indossati in scena. Da grande scacchista la Joy non ha sbagliato quasi mai mossa, da The Witch a Split e Glass di M. Night Shyamalan fino a questa serie. Lo scacco matto lo ha fatto su Netflix.
3. Fotinì Peluso (Cosa sarà)
È al suo esordio su grande schermo e ha già vinto un importante premio. Fotinì Peluso, giovane attrice in Cosa sarà di Francesco Bruni ha appena vinto il Fabrique Du Cinema Award per la sua prova nel film, dove è la figlia di Kim Rossi Stuart, cioè Bruno Salvati, alter ego del regista. La sua è una bellezza fiera, un volto classico, acqua e sapone. E la sua è una recitazione senza fronzoli, che arriva dritta al cuore. Nel film si chiama Adele, un nome che sa di cinema, ed è a roccia della famiglia, una ragazza più adulta dell'età che ha, risoluta ma sensibile. Il suo monologo, "voglio incazzarmi, piangere, fare storie, essere stupida e inaffidabile" è uno dei momenti più belli del film. E Fotinì tiene testa ad attori di grande spessore, come se recitasse con loro da anni.
4. Marianna Fontana (Romulus)
È stato un altro colpo di fulmine all'interno di una serie colpo di fulmine. Nella straordinaria confezione, potente e internazionale, di Romulus, la serie firmata da Matteo Rovere che rilegge la leggenda dei Natali di Roma, in un mondo di uomini, ancestrale, brutale e violento, spicca il personaggio di Marianna Fontana, che è Ilia, una vestale, una donna il cui destino è, di fatto, rimanere rinchiusa per servire la Dea Vesta. Ma Ilia farà un percorso, di crescita, di evoluzione, di emancipazione. Sceglierà da sola il suo destino, troverà il suo posto in un mondo di uomini. Marianna Fontana, l'attrice lanciata da Indivisibili, insieme alla sorella gemella Angela Fontana, ha un volto che si presta a molte situazioni. È allo stesso tempo dolce, sensuale, ma ha anche dei tratti più duri, che la rendono credibile come ragazza di oggi, ma anche perfetta come personaggio di un mondo ancestrale. E la sua trasformazione in un personaggio forte. Insieme a Ilia muta anche la voce, su cui Marianna ha fatto un lavoro eccezionale, aiutata dal protolatino, e tirando fuori suoni incredibili. Dopo Edoardo De Angelis (Indivisibili) e Mario Martone (Capri Revolution) nella sua carriera ecco un altro, giovane, grande autore, Matteo Rovere.
5. Carlotta Antonelli (Suburra)
Si fa presto a dire emergente. Nella stagione 3 di Suburra Carlotta Antonelli, "Lotty" per amici e follower, tra uscite di scena e morti eccellenti, è ormai una veterana. Come tante delle donne che raccontiamo in questo articolo, la sua è una storia di emancipazione, di qualcuno che si fa strada in un mondo di uomini. La sua Angelica è sposata a Spadino, ormai leader del clan degli Anacleti. Ma insieme a Nadia, di cui parleremo dopo, prova a trovare il suo posto, la sua strada nel mondo criminale. Durante gli incontri stampa di Suburra 3, l'abbiamo vista non costretta dagli abiti tradizionali del suo clan, da quei capelli lunghi con la frangia, che un po' le costringono il viso. Con i capelli a caschetto, il rossetto rosso, il suo volto è meno spigoloso, come il personaggio le impone. Carlotta non è solo Angelica ma anche la protagonista brillante e ironica di Bangla, il film confessione di Phaim Bhuiyan. Crime, commedia e molto altro. Quale sarà il prossimo campo d'azione di Carlotta Antonelli?
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6. Federica Sabatini (Suburra)
Se in Suburra non c'è Spadino senza Aureliano, nella stagione 3 non c'è Angelica senza Nadia. Se c'è una cosa che è piaciuta a tutti della stagione 3 della serie Netflix è che ha dato spazio alle donne, alla solidarietà e alla complicità femminile, e lo ha fatto in un mondo, quello criminale, dove sembrava impossibile. La complice di Angelica è Nadia, interpretata da Federica Sabatini. Amica e ancora di salvezza di Angelica, Nadia è anche l'amore e l'ancora di salvezza di Aureliano Adami. Federica Sabatini si cala nel ruolo con semplicità e sicurezza: ha un viso bellissimo, da cerbiatto, con il naso all'insù e due occhi grandi ed espressivi, che l'acconciatura alla Alicia Keys, con i capelli raccolti in treccine e tirati indietro valorizzano al massimo. Il suo look street style completa il personaggio, la sua espressione fiera nei momenti chiave della serie è di quelle che si ricordano. Se si è parlato subito di uno spin-off dedicato alle due ragazze, oltre a Carlotta Antonelli il merito è anche di Federica Sabatini.
7. Anna Lou Castoldi (Baby)
È una figlia d'arte, doppia figlia d'arte. Anna Lou Castoldi è un nome che conosciamo da quando è nata. La mamma è Asia Argento, il papà è Marco Castoldi, in arte Morgan. Nel suo DNA Anna Lou ha bellezza, cultura, ironia, anticonformismo. Ne può uscire qualcosa di molto interessante. E nella terza stagione di Baby lo abbiamo visto. La sua Aurora non è ancora un personaggio a tutto tondo, entra in scena più come specchio della vita e dei sentimenti di Damiano. Ma è molto interessante. Ha quella parlata un po' strascicata che aveva Asia agli esordi, ma non è proprio quella, è la sua. Ed è qualcosa che regala immediatezza e credibilità al suo personaggio. Che ha quell'espressione furbetta che non si dimentica. La aspettiamo, speriamo presto, in nuove prove per vedere di che pasta è fatta. È sicuramente un'ottima pasta.
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8. Francesca Scorsese (We Are Who We Are)
A proposito di figlie d'arte. Beh, qui, come diceva quella famosa pubblicità di tanti anni fa, basta la parola. Sì, Francesca Scorsese è proprio la figlia di Martin Scorsese, e ha partecipato ad una delle serie più belle viste quest'anno, We Are Who We Are, diretta da Luca Guadagnino. Ha respirato cinema sin da piccola: era già sul set di The Departed, The Aviator e Hugo Cabret. Sicura di sé, sfrontata, libera, di una bellezza non convenzionale, Francesca Scorsese in We Are Who We Are fa un lavoro prezioso. La sua Britney ha il compito di legare tra loro i vari personaggi della storia. Li accoglie, li presenta l'uno all'altro, li ascolta, li spinge ad essere se stessi. Francesca Scorsese è una forza della natura, ed è un volto particolare, che potrebbe essere davvero interessante per molti registi. Ne sentiremo parlare, statene certi, e non solo per il suo cognome.
9. Ludovica Francesconi (Sul più bello)
Quello con questa piccola grande attrice, questa Amelie all'italiana, è stato un vero colpo di fulmine. E pensare che Ludovica Francesconi avrebbe potuto anche non fare l'attrice. Aveva infatti giurato che il provino per Sul più bello, il film di Alice Filippi, teen dramedy all'italiana migliore di quelle americane, sarebbe stato l'ultimo, e che, se non fosse andato bene, avrebbe rinunciato. Per fortuna l'hanno presa nel ruolo di Marta, ragazza malata ma dalla grande vitalità, che si sente bruttina, ma non lo è affatto. Ludovica Francesconi ha due occhi bellissimi, grandi, una bocca sensuale, che sa aprirsi in segno di stupore, un sorriso malizioso. È una vera forza della natura, una sorta di piccola Sally Hawkins italiana. Dopo una breve vita al cinema, Sul più bello lo potrete vedere a gennaio su Amazon Prime Video.
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10. Gaja Masciale (Sul più bello)
Da Sul più bello arriva anche Gaja Masciale, che interpreta Federica, la migliore amica di Marta: è un genio della matematica, è omosessuale, ma è determinata ad avere un figlio, in modo... tradizionale. E, soprattutto, è sempre vicina alla sua amica Marta. Gaja Masciale è un'altra esordiente, e quel provino, in cui ha incontrato Ludovica Francesconi, è stato molto fortunato anche per lei. E ha permesso all'attrice di sperimentare subito l'affiatamento con quella che sarebbe stata la sua compagna di set. Occhi verdi e capelli rossi, accentuati dalla fotografia che Alice Filippi ha voluto per il film, Gaja Masciale ha un volto perfettamente telegenico. E il suo personaggio conquista per la sua grande empatia. Anche lei potrebbe avere un grande futuro.