Animali Fantastici 2, il regista David Yates: "Il tema centrale è l'inclusività, andremo in tutto il mondo"

Intervista a David Yates, regista di Animali Fantastici - I crimini di Grindelwald, e al produttore David Heyman, che ci anticipano che la saga di J.K. Rowling allargherà sempre più i propri confini.

Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald, il cast del film
Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald, il cast del film

Regista di quattro degli Harry Potter cinematografici, David Yates è legato da dieci anni alla saga creata da J.K. Rowling ed è ormai il suo braccio sul set, visto che, archiviate le avventure del mago con la cicatrice a forma di fulmine, ha cominciato con l'autrice un nuovo viaggio tra bacchette e incantesimi: dopo Animali Fantastici, primo capitolo della saga prequel di Harry potter, Yates è ora nelle sale con Animali Fantastici - I crimini di Grindelwald, dal 15 novembre nei cinema italiani.

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Nel nuovo film, secondo di cinque (qui potete leggere la nostra recensione di Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald), l'azione si sposta da New York a Parigi, dove Gellert Grindelwalt (Johnny Depp), potente mago oscuro, ex amico fraterno di Albus Silente (Jude Law), è sulle tracce di Creedence Barebone (Ezra Miller), orfano dotato di un potere misterioso. Tra queste due fazioni c'è Newt Scamander (il premio Oscar Eddie Redmayne), che alle battaglie preferisce i suoi amati animali fantastici.

Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald, Eddie Redmayne e Katherine Waterston in una foto del film
Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald, Eddie Redmayne e Katherine Waterston in una foto del film

Abbiamo incontrato David Yates a Londra, insieme al produttore David Heyman, dove, visto che la Seconda Guerra Mondiale è imminente per la saga di Animali Fantastici, Grindelwald sa tutto del fronte tedesco e una scuola di magia in Giappone è stata annunciata poco tempo fa, abbiamo cercato di capire se l'asse Roma-Tokyo-Berlino sarà rispettato nei prossimi film. "Roma è così bella e sarebbe un posto meraviglioso dove portare queste storie, ma non abbiamo in programma di andare lì nell'immediato. Non sappiamo cosa abbia immaginato Joe, ma il prossimo film non sarà necessariamente ambientato a Roma" ci ha detto Yates, mentre secondo David Heyman: "Credo che Joe voglia portarci in tutto il mondo: non so esattamente dove andremo, ma non si può mai sapere."

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La paura si sconfigge unendo le forze

Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald, una foto del film che ritrae Silente
Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald, una foto del film che ritrae Silente

La saga di Animali Fantastici esplora la paura in tutte le sue forme: paura di essere soli, diversi, di non sapere chi si è. Come si può trasformare la paura in energia (o magia) positiva? Secondo Heyman: "Per me fa parte della bellezza della scrittura di Joe: il modo in cui scrive di inclusività, accettazione, una vera celebrazione delle persone che sono diverse e non riescono a integrarsi. In questo film in particolare da una parte c'è una persona che nega l'individualità delle persone, dall'altra c'è un gruppo che, alla fine, si unisce. È una celebrazione del potere di un gruppo di persone: quando decidono di combattere per ciò che è giusto, noi, e loro, siamo può forti insieme rispetto a quando siamo divisi." Per Yates invece: "Credo unendoci, capendo le paure degli altri, gli scopi... la scena finale, in cui tutti piantano la bacchetta nel terreno, unendosi, in un mondo in cui le nazioni tendono a separarsi: credo che la paura si possa sconfiggere così, capendoci l'un l'altro. Fondamentalmente siamo tutti uguali: gli esseri umani di tutto il mondo appartengono alla stessa tribù. Bisognerebbe passare più tempo a capirci l'un l'altro, invece di allontanarci."

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Da grandi poteri derivano grandi responsabilità

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Silente dice a Newt che lo ammira perché non cerca il potere e, come ci ha insegnato Stan Lee, "da grandi poteri derivano grandi responsabilità": quanto è importante ricordare questa frase di Spider-Man in questo preciso momento storico? Secondo il regista: "Tutte le persone di potere dovrebbero apprezzare davvero l'influenza che hanno: in questa storia Grindelwald è una grande narratore, crea storie che non sono vere, distorce i fatti per i suoi scopi. A prescindere dalla propria posizione nello spettro politico, che sia a destra o a sinistra, dovremmo davvero dare valore all'autenticità e alla verità. È la cosa più importante. Quando le persone diffondono nel mondo storie imprecise è pericoloso per tutti, a prescindere da quale sia la nostra fazione politica."

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La nostra video intervista a David Yates e David Heyman