E' considerato uno dei più grandi registi di Hollywood ed uno dei migliori film-maker mai esistiti. Con Un giorno a New York e Cantando sotto la pioggia ha diretto - insieme all'amico e collega Gene Kelly - due tra i migliori musical mai realizzati, ma sarà ricordato nella storia della settima arte anche per titoli come Sette spose per sette fratelli, E' sempre bel tempo e Cenerentola a Parigi. Non a torto il critico David Quinlan lo ha definito il "Re dei musical hollywoodiani". Stanley Donen nasce a Columbia, in South Carolina. I suoi genitori sono Mordecai Moses Donen, manager di un negozio di abiti, e Helen Cohen, figlia del proprietario di una gioielleria. Nel 1937 nasce anche la sorella di Stanley, Carla Donen Davis. Nonostante le sue origini ebraiche Donen diventa ateo sin dalla giovinezza, ma questo non impedisce ai suoi compagni di classe di opprimerlo, chiamandolo spesso con epiteti antisemiti. In futuro Donen descriverà la sua infanzia come un periodo d'infelicità e solitudine.
E' proprio per lenire il suo senso d'isolamento che inizia a frequentare assiduamente le sale cinematografiche. I suoi generi preferiti sono il western, le commedie ed i thriller e ha un forte impatto su di lui il musical Carioca (1933), con Fred Astaire e Ginger Rogers. In questo periodo Stanley realizza anche pellicole amatoriali con una cinepresa da 8 mm e le mostra con un proiettore che suo padre ha acquistato per lui. Ispirato da Fred Astaire, Donen prende lezioni di ballo a Columbia, per poi esibirsi nel teatro cittadino, ma ha anche la possibilità di andare alla scuola di balletto di New York durante le vacanze estive. Qui uno dei suoi insegnanti è nientemeno che Ned Wayburn, ex istruttore di Fred Astaire. Diplomato a 16 anni Donen s'iscrive all'Università del South Carolina dove studia psicologia per un solo semestre. Incoraggiato dalla madre infatti lascia gli studi nell'autunno del 1940 per tornare a New York e proseguire la sua professione di ballerino. Qui inizia la sua carriera nella chorus line di Broadway, dove è alle dipendenze del regista George Abbott. E' in queste circostanze che fa conoscenza con Gene Kelly. In poco tempo Donen diventa aiutante del manager teatrale e Kelly gli chiede di fargli da assistente coreografo, attività che li porterà a trasferirsi a Hollywood nel 1943.
Passano molti anni prima che Donen e Kelly riescano a realizzare Un giorno a New York (1949), ma il successo del film, che vede tra i protagonisti anche il grande Frank Sinatra, permette a Donen di ottenere un contratto presso la MGM, dove collabora con il produttore Arthur Freed. Sia come "solista" sia in squadra con Gene Kelly il regista ottiene un successo dopo l'altro. La critica lo venera, il pubblico affluisce numeroso nelle sale. Nel 1952 la coppia Donen-Kelly rivoluziona il musical ed il cinema realizzando il film Cantando sotto la pioggia, omaggio al mondo dello spettacolo e riflessione su come la tecnologia ha cambiato i film. Ma Cantando sotto la pioggia è soprattutto un vortice di note e colori che cambierà per sempre l'immaginario collettivo, soprattutto grazie alla celeberrima sequenza in cui uno scatenato Gene Kelly danza, appunto, sotto la pioggia. Nel 1955, durante le riprese di E' sempre bel tempo, il rapporto tra Donen e Kelly, già incrinato da tempo, s'infrange definitivamente e nel giro di due anni Stanley rompe il suo contratto con la MGM, diventando produttore dei suoi stessi film.
Fiutando il declino dei musical dal punto di vista commerciale il cineasta passa alla commedia e continua a realizzare successi fino alla fine degli anni '60. Nel 1969 fa parte della giuria al Festival del Cinema di Cannes, esperienza che ripeterà nel 1984. Dai primi anni '70 le sue produzioni sono sempre meno frequenti ed a metà degli '80 la sua carriera di regista cinematografico cessa. Nel 1990 torna a dirigere sul palcoscenico, cosa che farà nuovamente 12 anni dopo. Donen è stato sposato 5 volte ed è padre di Peter, Joshua e Mark. Peter Donen diventerà un abile tecnico degli effetti speciali. La sua prima moglie, Jeanne Coyne, ha sposato Gene Kelly dopo aver divorziato da Donen, mentre Marion Marshall, sua seconda coniuge, era stata la moglie di Howard Hawks. In seguito Donen è stato sposato con Yvette Mimieux e si dice che abbia avuto una relazione perfino con Elizabeth Taylor. Attualmente la sua compagna è la regista Elaine May.
1998 Premio Premio alla carriera
2004 Premio Leone d'Oro alla carriera
1959 Candidatura Miglior regista per Damn Yankees
1958 Candidatura Miglior regista per Cenerentola a Parigi
1955 Candidatura Miglior regista per Sette spose per sette fratelli
1953 Candidatura Miglior regista per Cantando sotto la pioggia
1963 Regia
1954 Regia
1952 Regia
1949 Regia
All'età di quasi 95 anni, è scomparso Stanley Donen, storico regista di pezzi di storia del cinema come Cantando sotto la pioggia e Sette spose per sette fratelli.