Simone Lupino nasce a Roma nel 1981 e vive a Castelnuovo di Porto da sempre. Ancora bambino scopre la sua passione per la recitazione, interpretando piccoli ruoli a teatro in commedie dirette da un professionista come Sean Patrick Lovett.
A nove anni, dopo aver praticato basket e judo, inizia a giocare a calcio, un'altra sua grande passione che stando a quanto sostiene l'attore "mi ha fatto maturare e mi ha insegnato a rapportarmi con altre persone e a far parte di un gruppo". Due anni dopo inizia a prendere lezioni private di musica e a suonare il flauto traverso, ma le cose sono destinate a cambiare ulteriormente con l'adolescenza. Sente la necessità di capire quale direzione deve dare alla sua vita e in un periodo di confusione abbandona lo sport, la musica e i suoi sogni.
Dopo aver cambiato due scuole superiori e aver conseguito il diploma di grafico pubblicitario, Simone ritrova quella voglia di fare di qualche anno prima, e decide di mettersi a studiare recitazione seriamente. Per due anni frequenta la Scuola di Cinema, sotto la guida di Alessandro Pultrone che riesce a farlo maturare come attore, ma soprattutto come persona. Il suo docente di dizione è Antonio Tallura, ottimo insegnante, bravissimo attore e adesso un amico.
La prima esperienza nel cinema arriva con un mediometraggio diretto da Lucio Giordano nel quale interpreta il ruolo di Michele. Seguono altre partecipazioni a numerosi cortometraggi - tra i quali spiccano Senza sosta di Tommaso Agnese con Remo Remotti e Non possiamo farne un dramma, co-diretto da Andrea De Rosa e Gianni Catani - e poi arriva finalmente la chiamata di Marco Cucurnia, che lo vuole nel suo SoloMetro, un film prodotto da Michele Placido nel quale Simone interpreta Massimo Spugnini, un giovane imbranato e introverso che arriva a Roma per partecipare a un concorso e si ritrova nei pasticci per seguire i consigli di uno sconosciuto interpretato da Augusto Fornari. Sul set di SoloMetro, Simone ha la fortuna di affiancare attori bravissimi come Michele Placido, Anna Valle, Eleonora Giorgi e Pietro Sermonti.
Nel 2007 Simone inizia a frequentare The Actor's Academy, presso il teatro Aldo Fabrizi, sotto la guida di Ercole Ammiraglia. Con la sua regia prende parte a diversi spettacoli teatrali, tra i quali La danza degli scacchi, una rivisitazione de Il settimo sigillo che lo vede nei panni di Joseph l'Attore e Liberamente 7, testo tratto da varie opere di William Shakespeare.
Lo scorso anno ha interpretato un pusher di nome Gatto in Ganja Fiction, un film di Mirko Virgili e vede prodotto Olio su tela, un cordo da lui scritto e interpretato per la regia di Vittorio Emanuele Gasparri, con il quale, lo stesso anno ha girato anche Rabbia.
Nello stesso periodo, grazie a Dario De Santis, Simone è entrato anche nel mondo del doppiaggio e ha prestato la sua voce a vari personaggi sia di cartoon che di film. Inoltre ha preso parte a vari spot pubblicitari, oltre che al video musicale degli Inky Fisher diretto da GIorgio Grasso e si è occupato dell'edizione di un cortometraggio scritto da Fausto Brizzi per la regia di Claudio Insegno e partecipato alla stesura di alcune sceneggiature.
2007 Recitazione