La carriera di Saverio Laganà si divide equamente tra i numerosi ruoli teatrali e le altrettante interpretazioni per il cinema e la televisione.
A teatro è stato interprete di lavori come Gambelet, tratto dall'Amleto di Shakespeare, e per la regia di A. Bianco e V. Liberti (una co-produzione C.R.T. Milano-Teatro francese di Le Mans. Tournèe Francia e Italia con
la partecipazione alla Biennale d' Arte di Venezia del 1999), quindi La rivolta di Tommaso Campanella, scritto e diretto da Mario Moretti, accanto ad Arnoldo Foà, Filosoficamente, di Eduardo De Filippo, per la regia di Carlo Merlo, La Svezia non esiste, sempre di Moretti, per la regia di Paolo Paoloni, e più recentemente Beckett e il suo Re di Jean Anouilh, per la regia di Mario Ferrero.
Davanti alla macchina da presa invece, ha lavorato numerose volte con Pupi Avati, che l'ha voluto per La seconda notte di nozze, Il testimone dello sposo, L'arcano incantatore, Sposi e Dichiarazioni d'amore. Tra gli altri film e fiction interpretati da Laganà si ricordano Gente d'onore, Il sole è di tutti, L'ispettore Sarti 2, Il terzo segreto di Fatima e la seconda stagione di Carabinieri.