Le più belle frasi di Rainer Werner Fassbinder, aforismi e citazioni celebri pronunciate da Rainer Werner Fassbinder, regista, sceneggiatore, montatore.
Il realismo che io intendo e che voglio è quello che si genera nella testa dello spettatore e non quello che si realizza sullo schermo, quello non mi interessa affatto, la gente lo conosce già nella vita di tutti i giorni. Ciò che voglio è un realismo aperto, stimolante, che non provochi la chiusura della gente in se stessa. Se alla gente si mostra proprio quello che poi puntualmente vive tutti i giorni, allora credo che si chiuda. Bisogna offrire la possibilità di aprirsi alle cose belle.
L'utopia è possibile soltanto quando nasce dalla fantasia e dal bisogno di molti. Non deve venir formulata e portata avanti dai singoli individui come finora è successo, il rapporto con la fantasia del desiderio deve essere tanto vasto da provocare qualcosa che forse è una vita libera.
Ogni volta che due persone si incontrano e stabiliscono una relazione si tratta di vedere chi domina l'altro. La gente non ha imparato ad amare. Il prerequisito per poter amare senza dominare l'altro è che il tuo corpo impari, dal momento in cui abbandona il ventre della madre, che può morire.
L'ultimo tango di Fassbinder - A Rainer Werner Fassbinder si deve il salvataggio dell'Ultimo tango a Parigi di Bertolucci. Prima che venisse ritirato e distrutto dalla censura, il regista italiano fece dono al collega e amico tedesco di una delle copie originali in pellicola del film. Questo sottrasse la copia, oramai in Germania e in mani private, dalla distruzione, e rese possibile la successiva duplicazione e distribuzione di un film che, quasi certamente, sarebbe altrimenti andato perduto.