Nata a Verona nel 1961, Paola Baroni consegue nel 1980 il diploma superiore per Tecnico di Laboratorio Bio-Medico, e due anni dopo viene assunta in ruolo presso l'istituto di Microbiologia dell'Ospedale Civile Maggiore della sua città.
Successivamente, dal 1988 al 1990, partecipa ai corsi di teatro della Scuola Regionale di Attivita' Attoriali diretta da Ezio Maria Caserta, nell'ambito delle attivita' del Teatro Laboratorio di Verona, e in quegli anni debutta come attrice al teatro Olimpico di Vicenza nella Sofonisba di Trissino, accanto a Paola Borboni (produzione ETI) e recita un monologo tratto da Lettera ad un bambino mai nato di Oriana Fallaci.
Dal 1990 al 1992 partecipa ai corsi di teatro, sull'ultimo metodo Stanislavskij, tenuti dal regista argentino Carlos Alsina, e nel '92 interpreta poesie su Giovanna d'Arco, scritte dal poeta Maurizio Cucchi.
L'anno seguente incontra Paolo Benvenuti alla proiezione de Il bacio di Giuda (1988) e Confortorio (2002) presso il Centro Mazziano di Verona e cinque anni dopo inizia a collaborare attivamente con lui.
Nel 1999 partecipa alla lavorazione del film Gostanza da Libbiano preparando gli attori e collaborando alla regia e al montaggio. Il film viene presentato al Festival di Locarno del 2000 dove otterrà il Premio Speciale della Giuria.
Nel 2001, insieme a Benvenuti, scrive il soggetto e la sceneggiatura di un legal thriller sulla strage di Portella della Ginestra (Sicilia, 1947), dal titolo Segreti di Stato, alla quale, lo stesso anno, la Commissione Consultiva per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, riconosce i requisiti di "film di interesse culturale nazionale con requisiti artistici e culturali".
Nel 2002, la Baroni sposa Benvenuti e si trasferisce con lui a Pisa, e prende servizio come tecnico di laboratorio bio-medico presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
Tra il 2002 e il 2003 collabora ancora conBenvenuti alla preparazione degli attori, alla scenografia, alla regia e al montaggio del film Segreti di Stato. Il film, prodotto dalla Fandango, sarà presentato in concorso al Festival del Cinema di Venezia del 2003. Quello stesso anno pubblica, sempre con suo marito, la sceneggiatura e la ricerca storica del film nel volume Segreti di Stato (Ed. Fandango) a cura di Nicola Tranfaglia.
Nel 2003 promuove, con la Cooperativa Il Lucignolo di Pisa, un seminario maieutico per bambini dal titolo Facciamo un film. L'esperienza, che vede il coinvolgimento di dodici bambini di ambo i sessi, si concluderà con la realizzazione di un cortometraggio dal titolo L'incubo di un maestro, film interamente scritto, sceneggiato, ripreso, recitato, diretto e montato dai bambini stessi.
Nel 2004 tiene agli allievi del Corso di "storia del diritto penale" della Facoltà di Giurisprudenza all'Università di Cassino un seminario maieutico di sceneggiatura creativa, e successivamente firma la riduzione teatrale dell'arringa di Piero Calamandrei pronunciata il 30 marzo 1956 dinanzi al Tribunale penale di Palermo in difesa di Danilo Dolci.
Nel gennaio del 2006, la Baroni debutta nella regia con la pièce teatrale Pietro Calamandrei: in difesa di Danilo Dolci. La pièce, scritta per i ragazzi delle scuole medie superiori di Pisa, più volte replicata, vedrà la partecipazione di centinaia di giovani spettatori ottenendo un notevole successo.
Dal 2006 al 2007 scrive assieme a Benvenuti il soggetto e la sceneggiatura del film Puccini e la fanciulla. Di questo film cura inoltre la ricerca musicologica e il progetto musicale, utilizzando nella sceneggiatura la partitura de La fanciulla del West nella riduzione per pianoforte di Carlo Carignani del 1910.
Nei mesi di febbraio, marzo aprile e maggio del 2008 cura personalmente la direzione artistica di Puccini e la fanciulla, dedicandosi alla messa in scena e alla preparazione degli attori, collaborando alla regia, al montaggio e alla colonna sonora del film.
2008 Sceneggiatura
2003 Sceneggiatura, Soggetto