
Nata a Roma il 2 gennaio 1935, Giovanna Ralli iniziò a recitare a soli sei anni per aiutare i genitori a sbarcare il lunario in tempo di guerra. Tra i suoi primi film La maestrina (1942) di Giorgio Bianchi e I bambini ci guardano (1943) di Vittorio De Sica.
Nel 1950 partecipa a Miss Italia, vincendo il premio Miss Sorriso Lazio e si tuffa nel cinema comparendo in piccoli ruoli nei film di Fellini, Lattuada e Luigi Zampa.
La sua lunga e fortunata carriera decolla quando inizia a ottenere ruoli da protagonista, per lo più nei panni della popolana romana, in Anni facili (1953) di Luigi Zampa, Racconti romani (1955) di Gianni Franciolini, Le ragazze di San Frediano (1955) di Valerio Zurlini, Un eroe dei nostri tempi (1955) di Mario Monicelli e Il bigamo (1956) di Luciano Emmer, che la vuole anche ne Il momento più bello (1957) accanto a Marcello Mastroianni.
A teatro interpreta la commedia di Garinei e Giovannini Un paio d'ali con Renato Rascel, in cui canta _Domenica è sempre domenica- brano scritto per lei da Gorni Kramer.
L'incontro con Roberto Rossellini frutta a Giovanna Ralli ruoli ne Il generale della Rovere (1959), Era notte a Roma e Viva l'Italia (1961).
Dopo aver lavorato con Blasetti, Scola e Lizzani, per l'attrice arriva il momento di tentare la fortuna a Hollywood sull'esempio di tante colleghe. su invito di Blake Edwards realizza alcuni film, tra cui Passo falso (1968) di Bryan Forbes, che le fa conoscere Michael Caine, cui avrà una relazione, ma non ottiene il successo sperato. Torna in Italia e gira Una prostituta al servizio del pubblico e in regola con le leggi dello stato di Italo Zingarelli, per poi comparire in vari poliziotteschi.
Nel 1974 le viene affidato il personaggio di Elide Catenacci in C'eravamo tanto amati di Ettore Scola, che le frutta il secondo Nastro d'argento, stavolta come migliore attrice non protagonista.
Con il nuovo millennio le apparizioni sul grande schermo si diradano, fatta eccezione per alcuni ruoli di spicco ne Il sangue dei vinti (2008) di Michele Soavi, Immaturi (2011) e Immaturi - Il viaggio (2012) di Paolo Genovese e Un ragazzo d'oro (2014) di Pupi Avati, dove interpreta la madre del protagonista (Riccardo Scamarcio).
Nel 2022 le è stato assegnato il David di Donatello alla carriera ed è tornata al cinema con Marcel!, opera prima da regista di Jasmine Trinca.
2015 Candidatura Attrice non protagonista per Un ragazzo d'oro
2003 Candidatura Miglior attrice non protagonista per Il pranzo della domenica
1975 Premio Miglior attrice non protagonista per C'eravamo tanto amati
1966 Premio Miglior attrice protagonista per La fuga
2022 Recitazione
2020 Recitazione
2014 Recitazione
2012 Recitazione
Giovanna Ralli riceverà il Premio alla carriera durante la 67^ edizione dei David di Donatello: ripercorriamo il percorso cinematografico dell'attrice romana.
Sarà Giovanna Ralli a ricevere il David di Donatello 2022 alla Carriera durante la cerimonia di premiazione della 67ª edizione.
Supercast per il nuovo film di Pupi Avati che si è assicurato la presenza della splendida diva di Hollywood Sharon Stone.