F.W. Murnau

F.W. Murnau
Professione: Regista
Altri nomi: Friedrich Wilhelm Plumpe
Nato il:
28 Dicembre 1888
(Bielefeld, Germania)
Morto il:
11 Marzo 1931
(Santa Barbara, California, USA)
Età: 42 anni
12 anni di carriera
20 film e serie tv
0 premi

Biografia di F.W. Murnau

Friedrich Wilhelm Plumpe nasce a Bielefeld, Germania, il 28 dicembre 1888. Attratto fin da giovanissimo dalla recitazione, durante una rappresentazione viene notato da Max Reinhardt, che lo invita ad accompagnarlo in tournée. Il giovane abbandona così gli studi universitari per intraprendere la carriera da attore e regista. In questo periodo, inoltre, adotta lo pseudonimo di Murnau, pare in "omaggio" ad una romantica avventura vissuta nella cittadina bavarese.
Partecipa come aviatore alla prima guerra mondiale, finché non fu preso prigioniero in Svizzera, dove rimase fino al termine del conflitto. A causa della guerra perse però il suo compagno di allora, morto sul fronte russo (Murnau era dichiaratamente omosessuale).

La sua carriera cinematografica comincia dopo il conflitto, quando dirige per il suo amico attore Ernst Hofmann le sue prime pellicole, tutte perdute a parte alcune copie monche de Il cammino della notte (1921), e Il castello di Vogelod (1922).

Il successo arriva quando decide di adattare per il grande schermo il romanzo di Bram Stoker Dracula: nel '22 dirige così Nosferatu (dovette cambiare il titolo e parte della trama per problemi di copyright), film su cui ancora oggi girano molte leggende metropolitane, fra cui quella che vedrebbe Max Schreck essere un vero vampiro (al tal proposito da vedere L'ombra del vampiro con John Malkovich e Willem Dafoe). Resta il fatto che i suoi chiaroscuri, le soggettive, l'ombra di Nosferatu che si allunga incombente sulla sua vittima, le sovrimpressioni, restino fra le immagini più famose della storia del cinema, nonché fra i massimi traguardi raggiunti dal movimento dell'espressionismo tedesco.
Il successo di Nosferatu gli permise di girare nel '24 L'ultima risata, un kammerspiel molto interessante: cosa inusuale per questo genere di film è l'happy ending che lo conclude, ma fu imposto dalla produzione per rendere la pellicola più commerciale. Nel '26 esce poi un suo adattamento del capolavoro di Goethe, il Faust.

Grazie a questi successi in Germania, Murnau fu notato da Hollywood, e con la Fox realizza Aurora, film straordinario che gli valse due Oscar alla prima cerimonia degli Academy del '27, ma che fu un flop al botteghino. I due film "americani" successivi sono stati perduti, ma furono anch'essi degli insuccessi, e Murnau, deluso, decise di rescindere il contratto con la Fox e intraprendere un viaggio nel sud del Pacifico.
A Bora Bora realizza quello che era destinato essere il suo ultimo film, Tabù (1931), un film girato completamente in autonomia, un misto di documentario e melodramma, censurato negli Stati Uniti per la presenza di donne native polinesiane a seno scoperto.

Morì per un incidente stradale a Santa Barbara l'11 marzo 1931. Alla guida dell'auto il quattordicenne filippino Garcia Stevenson, valletto e amante di Murnau.
Pochissime personalità di Hollywood parteciparono alla cerimonia funebre, a causa della sua fama di omosessuale. Fra le poche, Fritz Lang, suo compagno nel movimento espressionista, che tenne l'orazione funebre, e Greta Garbo, grande ammiratrice delle sue opere.
Ancora oggi, Murnau è considerato uno dei padri del cinema mondiale.

Film più famosi di F.W. Murnau

Locandina di Tabù

Tabù

1931 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Produzione

Locandina di Aurora

Aurora

1927 Regia

Locandina di Faust

Faust

1926 Regia

Mostra altro

Film e Serie TV più recenti di F.W. Murnau

Locandina di Aurora

Aurora

1927 Regia

Locandina di Tabù

Tabù

1931 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Produzione

Locandina di Tartufo

Tartufo

1925 Regia

Locandina di Fantasma

Fantasma

1922 Regia

Mostra altro

Generi più ricorrenti

Drammatico 67%
Avventura 17%
Horror 12%
Commedia 4%

Ultime notizie su F.W. Murnau

  • Whiplash, il sangue per la musica: quando la perfezione ha un prezzo disumano

    Whiplash, il sangue per la musica: quando la perfezione ha un prezzo disumano

    Da questa settimana nelle sale il film-rivelazione di Damien Chazelle, il racconto del calvario di un giovane batterista jazz torturato dal suo direttore d'orchestra al fine di ottenere la performance perfetta: un esempio magistrale di come il cinema abbia saputo mettere in scena il prezzo disumano dell'arte.

  • A Genova X_Science dal 13 marzo

    A Genova X_Science dal 13 marzo

    In arrivo la terza edizione della manifestazione dedicata al cinema fantascientifico voluta dal Genova Film Festival.

  • Vampiri al cinema

    Vampiri al cinema

    Il binomio cinema-vampiri ha origini antichissime: dal primo Nosferatu di Murnau del 1922 al recente Van Helsing di Sommers, pare proprio che i signori delle tenebre abbiano trovato nel grande schermo una dimora talmente confortevole da non volerla più abbandonare.