Le più belle frasi di Dany Boon, aforismi e citazioni celebri pronunciate da Dany Boon, attore.
Un papà doganiere - "Dato che il personaggio di Benoît Poelvoorde in Niente da dichiarare è molto violento, ho deciso di affiancargli altri personaggi, per far sì che il Belgio non venisse associato solo a lui" ha spiegato il regista del film Dany Boon - "Quindi oltre al suo capo, interpretato da Eric Godon, l'unico capace di rimetterlo in riga, e che rappresenta la maggioranza del popolo belga, ho creato anche un personaggio di doganiere più ingenuo e affabile, che non condivide affatto le tesi razziste di colui che tuttavia è suo amico. Indossa una divisa e un berretto decisamente troppo grandi per lui, come un
bambino che si è mascherato e non si rende bene conto della realtà. Per interpretare
questo personaggio ho scelto Bouli Lanners. Suo padre è stato un agente di frontiera, quindi conosce davvero quell'ambiente. A volte, da ragazzino, lo portava con sé, lo metteva nella garitta mentre riposava e gli diceva di non svegliarlo a meno che non arrivasse qualcuno in uniforme! Ad ogni modo è stato proprio grazie a Bouli che abbiamo trovato le divise dei doganieri dell'epoca".
Dany Boon, un attore infaticabile - Mentre è ancora impegnato nella promozione internazionale dell'ultimo film a cui ha partecipato, L'esplosivo piano di Bazil di Jean-Pierre Jeunet, l'attore francese Dany Boon sta già lavorando a un altro progetto cinematografico dal titolo Olympia e supervisionando il remake americano di Giù al Nord, che sarà diretto da Will Smith. Ma Boon non sembra affatto stanco, anzi ha dichiarato: "E' proprio questo che è favoloso, che è emozionante. Ho terminato la prima stesura della sceneggiatura in estate e i primi riscontri sono molto positivi, devo lavorarci ancora, ma procede tutto bene. Mi sono tolto una grossa spina dal fianco: scrivere il mio terzo film, e attualmente sono impegnato nello show - il che spaventa molto Jean-Pierre, perchè ha paura per me quando gli dico che non ho ancora finito la sceneggiatura! Le sue preoccupazioni mi mettono un po' di angoscia in certi giorni, ma lo faccio da quindici anni, quindi dovrebbe andare tutto bene... E per quanto riguarda il remake, Will Smith ha una truppe talmente favolosa che non dovrebbe esserci alcun problema. Mi piace avere tante attività. E' molto appagante fare tutto e incontrare autori e filmmaker che hanno un loro mondo personale. Andiamo avanti solo se ci nutriamo degli altri. E' ciò che ci fa evitare di ripetere noi stessi".