Frasi celebri di Ben Foster

Le più belle frasi di Ben Foster, aforismi e citazioni celebri pronunciate da Ben Foster, attore.

Lo sapevi che...

Un ruolo "dopato" - Ben Foster ha rivelato di aver assunto farmaci dopanti per il suo ruolo in The Program, nel quale interpreta il ciclista Lance Armstrong. "Dovevo capire bene come funzionano questi farmaci ma non raccomanderei ad altri attori di fare quello che ho fatto io. Il doping influisce anche sulla tua mente". Ovviamente Ben è stato seguito da un medico che lo ha guidato nell'assunzione di questi farmaci in modo da non compromettere le sue condizioni di salute.

Considerati per il ruolo di Jack McClane - Tra gli attori considerati per il ruolo di Jack McClane, figlio del personaggio interpretato da Bruce Willis in Die Hard - Un buon giorno per morire, c'erano Aaron Paul, Liam Hemsworth, James Badge Dale, Paul Walker, Ben Foster, Shiloh Fernandez, Milo Ventimiglia, Paul Dano, Steven R. McQueen, e D.J. Cotrona. A spuntarla, alla fine è stato Jai Courtney.

Un'esperienza importante - Ben Foster ha raccontato che per prepararsi al suo ruolo in Rampart, nel quale interpreta un senzatetto e informatore della polizia, ha vissuto per strada a Los Angeles, per due settimane. "Andavo in giro con un pezzo di cartone, uno zaino e pochi vestiti." L'attore ha spiegato che vivere così e dormire per strada lo ha aiutato a calarsi nel ruolo che avrebbe poi interpretato e tra le altre cose ha dovuto preoccuparsi di riuscire ad entrare nel rifugio per senzatetto nelle notti piovose e a vivere di baratti con altri homeless: "scambiavo le mie sigarette per i biscotti ai fichi". "Non è stato facile e di notte può essere davvero difficile, perchè fuori c'è anche la violenza. Però c'è anche una bellissima comunità i cui membri si aiutano e sostengono a vicenda. C'erano famiglie che dormivano assieme ad altre famiglie..."

Gli stunt di Professione Assassino - Così come accade in qualsiasi film caratterizzato da una grande dose di azione, Professione assassino - The Mechanic contiene alcune scene di stunt mozzafiato. Ma diversamente da molti altri film d'azione, i protagonisti hanno scelto di fare da sé gran parte di queste scene. Lo Stunt Coordinator Noon Orsatti (suo padre e suo zio hanno lavorato agli stunt della versione originale di Professione Assassino) è rimasto molto colpito dall'impegno dimostrato da Jason Statham e Ben Foster.
"Jason ha contribuito molto da questo punto di vista", rivela Orsatti. "Il fatto che sia un grande atleta è stato di grande aiuto - questa sua dote è stata di grande aiuto nell'incipit del film che ha luogo in una piscina, e poi ancora qualche istante dopo, quando vediamo Bishop saltare dentro a un fiume da un ponte altissimo".
Oltre ad essere protagonista dei suoi stunt, Jason ha collaborato allo sviluppo di una serie di scene d'azione. "Il suo aiuto è stato inestimabile" prosegue Orsatti. "Ha collaborato ad ogni fase del progetto. Gli piace sentirsi coinvolto e sporcarsi le mani".

L'Action Designer e Regista della Seconda Unità, David Leitch, ricorda una modifica fatta il giorno stesso delle riprese della scena di combattimento tra Dean Anderson, Bishop e Steve, per le strade di New Orleans. "Avevamo sviluppato una sorta di imbragatura tipo bungee jumping per uno degli stunt, utilizzando un copertone e una catena, per far sembrare che Bishop stesse cercando di proteggersi nel corso di una particolare manovra, ma Jason disse: "No, voglio che appaia più realistico. Bishop non avrebbe voluto una cosa del genere". Perciò, abbiamo eliminato quell'attrezzatura e questa scelta ha reso il tutto più violento ma ha aumentato l'azione e migliorato il look della scena".
Per Ben Foster, cimentarsi con questo tipo di azioni era qualcosa era qualcosa che gli provocava un misto di spavento ed emozione. Uno stunt in particolare si è dimostrato piuttosto impegnativo per Foster: cadere giù da
un edificio di 30 piani. "Essere appesi ad un singolo cavo e cadere giù non è poi così difficile", spiega Foster. "E' l'arrampicata di 40 minuti che ti fa chiedere per quale motivo non hai lasciato che lo stuntman facesse la fatica al posto tuo".