Wonder Woman 1984, il film con protagonista l'attrice Gal Gadot, ha ufficialmente ottenuto il rating PG-13, confermando quindi indirettamente che il lavoro sul progetto tratto dai fumetti della DC sembra essersi concluso.
La scelta di assegnare un rating PG-13 è legata alla presenza di "scene di azione e violenza" nel secondo capitolo delle avventure dell'eroica Diana Prince. La notizia non è comunque soprendente e il sequel diretto da Patty Jenkins si inserisce nella lista degli adattamenti dei fumetti che si rivolgono a tutta la famiglia.
Gli eventi di Wonder Woman 1984 saranno ambientati molti anni dopo il primo capitolo della storia e la protagonista Gal Gadot ha spiegato: "Il lungometraggio precedente parlava delle origini del personaggio, si mostrava Diana mentre diventava Wonder Woman. Era molto ingenua e non capiva le complessità della vita. Un pesce fuor d'acqua. In questo film non è così. Diana ha compiuto un'evoluzione, è molto più matura e davvero saggia. Tuttavia è anche davvero sola. Ha perso tutti i membri del suo team ed è molto attenta, poi accade qualcosa di folle".
Le parole dell'attrice sembrano far riferimento al ritorno di Steve, interpretato da Chris Pine, personaggio morto al termine del precedente film.
La regia del film, dopo il successo del cinecomic del 2017, è stata affidata ancora una volta a Patty Jenkins e nel cast, insieme a Gal Gadot, troveremo il redivivo Steve Trevor interpretato da Chris Pine, mentre il ruolo della storica antagonista di Diane Prince, Cheetah, è stato affidato a Kristen Wiig.
Wonder Woman 1984 era atteso nelle sale italiane il 4 giugno 2020 e bisognerà attendere per scoprire la nuova data del debutto sui nostri schermi.