Mohamed Diab, regista dell'attesa serie Marvel Moon Knight, ha criticato la rappresentazione dell'Egitto, il suo paese, che traspare in Wonder Woman 1984.
La serie Marvel Moon Knight incorpora elementi della mitologia egizia, nel raccontare la storia di Marc Spector (Oscar Isaac), un mercenario che diventa il tramite del Dio della luna egizio Khonshu. Per il regista Mohamed Diab era molto importante che la serie rappresentasse bene l'Egitto. In un'intervista a a SFX Magazine, Diab ha criticato il modo in cui Hollywood ha rappresentato l'Egitto, riferendosi in particolare a Wonder Woman 1984:
"Nel mio discorso, c'era una parte importante sull'Egitto, e su quanto inautentico sia stato rappresentato nel corso della storia di Hollywood. È sempre esotico, lo chiamiamo orientalismo. Ci disumanizza. Siamo sempre nudi, siamo sempre sexy, siamo sempre cattivi, siamo sempre sopra le righe. Ricordo di aver visto Wonder Woman 1984 e c'era una lunga sequenza in Egitto, ed è stata una vergogna per noi. C'era uno sceicco, per noi non ha alcun senso. L'Egitto sembrava un paese del medioevo. Sembrava il deserto."
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In Moon Knight, Mohamed Diab voleva mantenere il tutto più autentico possibile, senza diventare predicatore delle sue convinzioni, anche perché lo show è sempre basato su un fumetto: "C'era sicuramente spazio per giocare ma dovevo mantenerlo il più autentico possibile, anche se siamo in un mondo fantastico. Anche nei fumetti originali hanno fatto un ottimo lavoro nella ricerca e nel tentativo di rendere autentico l'Egitto".
Moon Knight, creata da Jeremy Slater con Oscar Isaac nel ruolo del protagonista, sarà disponibile su Disney+ dal 30 marzo 2022.