Wolf Man e L'uomo invisibile sono ambientati nello stesso universo condiviso?

Diretti entrambi da Leigh Whannell, i due film che re-immaginano i classici horror della Universal potrebbero far parte di uno stesso universo

Christopher Abbott in una scena di Wolf Man

Wolf Man, prodotto da Universal e Blumhouse, è uscito nelle sale italiane lo sorso giovedì con un'accoglienza da parte della critica non troppo entusiastica.

Scritta e diretta da Leigh Whannell, che nel 2020 ha anche realizzato il più recente adattamento cinematografico de L'uomo invisibile, questa versione segue una giovane famiglia (Christopher Abbott, Julia Garner e la loro figlia Matilda Firth) che incontra qualcosa di orribile nel bosco e cerca di sopravvivere alla notte.

Tuttavia, nonostante la natura standalone della pellicola, in molti si stano domandando se Wolf Man fa parte di un universo cinematografico più ampio, andando in questo modo a sostituirsi a quell'esperimento fallito della Universal che era stato il Dark Universe, abbandonato quasi immediatamente dopo il flop de La mummia con Tom Cruise.

Quello che è certo è che Wolf Man non è ambientato in un universo condiviso della Universal, ma ha dei legami evidenti con la precedente pellicola del regista, anche se in termini più che altro di approccio e atmosfera.

Dopo Wolf Man e L'uomo invisibile quale sarà il prossimo "mostro" ad arrivare al cinema?

Whannell ha parlato apertamente del suo approccio a Wolf Man e di come abbia imitato l'esempio del suo L'uomo invisibile. Voleva prendere un archetipo classico e adattarlo ai giorni nostri. A tal fine, i due film hanno una tonalità molto simile e ha giocato con l'idea di fare riferimento agli eventi de L'uomo invisibile in Wolf Man, ma alla fine ha fatto marcia indietro. Non fanno specificamente parte dello stesso universo, ma si sente che c'è un legame. Per lo meno, entrambi si svolgono in un mondo molto simile al nostro.

A conferma che non si tratta di un universo condiviso, c'è un altro film in arrivo prodotto sempre da Blumhouse, ma che non saranno distribuiti dalla Universal, ma da New Line Cinema. Stiamo parlando del nuovo adattamento de La mummia, alla cui regia ci sarà Lee Cronin, apprezzato per il suo ultimo La Casa - Il Risveglio del Male.