Parasite e Jojo Rabbit, due dei film più acclamati e discussi di questa stagione dei premi, hanno ricevuto ieri i massimi riconoscimenti ai WGA Award 2020, i premi assegnati dal sindacato degli sceneggiatori. Un altro tassello importante per i due film, entrambi con sei nomination agli Oscar.
Il film di Bong Joon-ho ha trionfato nella categoria della sceneggiatura originale, e il regista ha ringraziato i membri del sindacato per aver colto le sfumature del copione pur avendolo letto solo nella traduzione inglese. Il cineasta sudcoreano ne ha anche approfittato per mettere alla berlina le politiche xenofobe di Donald Trump: "Alcuni vogliono innalzare barriere, noi sceneggiatori invece amiamo abbatterle."
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La vittoria di Parasite per la sceneggiatura originale non è però da intendersi come indizio forte dell'esito agli Oscar, poiché l'altro favorito in sede di Academy Awards, C'era una volta a... Hollywood, non era proprio tra i candidati dei WGA Awards (dato che Quentin Tarantino non è iscritto al sindacato), mentre lo scorso anno il vincitore del premio, Eighth Grade, non era in lizza per l'Oscar. Per la sceneggiatura non originale ha vinto Jojo Rabbit, sbaragliando concorrenti di un certo peso come The Irishman e Piccole Donne, ma anche in questo caso non è scontata la vittoria nella stessa categoria agli Oscar, principalmente perché i membri votanti sono molti di più e gli sceneggiatori in netta minoranza.
Nelle categorie televisive è stato un trionfo assoluto della HBO, che ha vinto per la serie drammatica (Succession, che ha anche ottenuto il riconoscimento per il singolo episodio) e comica (Barry), nella categoria riservata alle serie nuove (Watchmen), e per la miniserie originale (Chernobyl). Per la miniserie non originale è stato premiato Fosse/Verdon, andato in onda su FX, mentre per il singolo episodio di una serie comica ha vinto il pilot di Dead to Me - Amiche per la morte, produzione Netflix. I premi alla carriera sono andati a Nancy Meyers, Brad Falchuk e Richard Price.