Weinstein, da Clooney e Damon parole dure contro il produttore: "Era un bullo"

Durante la promozione di Suburbicon le due star hanno commentato lo scandalo in corso a Hollywood e Matt ha ammesso di essere stato a conoscenza di quanto accaduto a Gwyneth Paltrow.

Sul red carpet della première di Suburbicon che si è svolta a Los Angeles, George Clooney, ha condiviso la sua opinione sullo scandalo Weinstein.
La star ha infatti sottolineato: "Speriamo che sia un momento importante per noi come società, in cui le donne possano sentirsi abbastanza al sicuro da parlare di questa questione ed essere credute e in cui gli uomini che hanno compiuto questi crimini, questi abusi, sentano invece che se compiono queste azioni verranno denunciati, la loro identità sarà rivelata e potrebbero anche andare in prigione. Se riusciremo a ottenere tutto questo avremo raggiunto il nostro risultato e non ci ritroveremo solo con delle battute su Harvey Weinstein tra tre mesi".

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Il regista del film ha inoltre spiegato che non è d'accordo con la posizione di Woody Allen sostenendo che non si tratta di una caccia alle streghe perché quanto compiuto da Weinstein è un vero e proprio assalto di tipo sessuale con vittime le donne attirate, mentendo, nella propria camera di albergo. Clooney ha poi sottolineato di essere soddisfatto che l'Academy abbia deciso di espellere Harvey Weinstein: "Sono felice sia accaduto. E' un atto dovuto da tempo. Se non l'avessero fatto sarebbe stato un casino terribile".
George ha quindi concluso: "Mi fa inoltre infuriare il fatto di aver letto delle storie in cui si rivela che alcuni reporter avevano compiuto delle indagini e hanno detto 'Avevo una storia e non è stata stampata per 10 anni'. Pensi 'Perché non l'avete fatto?'. Avrei voluto leggerla e vorrei anche sapere chi ha portato le donne nella stanza di Weinstein e poi se ne è andato. Vorrei sapere i loro nomi".

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In un'intervista rilasciata insieme al regista, Matt Damon, ha invece ammesso che sapeva delle molestie subite da Gwyneth Paltrow: "Sapevo la sua storia da Ben Affleck, perché ha avuto una storia con lei dopo Brad Pitt... Non ne ho mai parlato con Gwyneth. Ben me l'ha detto. Sapevo che avevano raggiunto un accordo o si erano chiariti... era la first lady della Miramax. L'ha trattata con incredibile rispetto. Sempre".
L'attore ha poi spiegato che era difficile avere un'opinione positiva del produttore: "Bastava trascorrere con lui cinque minuti per sapere che era un bullo e in grado di intimidire... Quando si dice 'Tutti sapevano', sì lo sapevo. Sapevo che era uno stronzo. Ne era orgoglioso. Sapevo che aveva molte donne. Non avrei voluto sposarlo. Questo livello di comportamento criminale da predatore sessuale, però, era qualcosa che non avrei mai pensato stesse accadendo".