Venom: The Last Dance e Parthenope ancora ai primi posti del box office italiano, buon debutto per Terrifier 3

Una boccata d'aria fresca grazie agli incassi solidissimi del terzo capitolo della saga di Venom, che vola a sei milioni di euro, tallonato dal film di Sorrentino a quota 4,5 milioni, ottimo debutto per l'horror Terrifier 3.

Venom in acqua

Gli incassi nostrani ringraziano la vitalità di Venom: The Last Dance e Parthenope, stabili in prima e seconda posizione nel box office italiano. Il terzo e ultimo capitolo del franchise con Tom Hardy non dà segni di cedimento e raccoglie altri due milioni che lo portano a sfiorare i sei milioni complessivi. A nulla possono le recensioni non troppo entusiastiche di gran parte della critica di fronte al pubblico che va in cerca di spettacolo, emozioni e intrattenimento.

Spettacolo di tutt'altro tipo è quello fornito da Paolo Sorrentino con la sua ode a Napoli e alle sue origini, ma soprattutto alla femminilità. Celeste Dalla Porta, splendida protagonista, è una donna che lotta per la libertà e l'emancipazione nel corso del tempo. La curiosità del pubblico nei confronti della nuova incursione nella poetica estetizzante e malinconica del regista partenopeo frutta altri 1,9 milioni raccolti in 585 sale che porta il film a un totale di 4,5 milioni.

Terrifier 3 Art The Clown Natale
Art the Clown in versione Babbo Natale con tanto di ascia in mano

Ottimo il debutto di Terriferier 3, il terzo capitolo della trilogia horror di Damien Leone conquista gli amanti del gore estremo e dello slasher che accorrono in sala garantendo al film 1,5 milioni di euro incassati da 345 sale e 185.067 presenze (dati Cinetel). Come sottolinea la nostra recensione di Terrifier 3, il livello di raccapriccio aumenta man mano che le avventure del malefico Art the Clown proseguono e il pubblico sembra apprezzare.

Regge ben il confronto col pubblico anche Berlinguer. La grande ambizione, con Elio Germano nei panni dello storico segretario del Partito Comunista. Diretto da Andrea Segre, il film porta sul grande schermo il racconto biografico della vita pubblica e privata di Enrico Berlinguer, dal viaggio a Sofia del 1973, quando sfuggì a un attentato dei servizi segreti bulgari, fino all'assassinio nel 1978 di Aldo Moro e la conseguente drammatica fine della strategia del "compromesso storico", il grande tentativo di unire le forze popolari di matrice cattolica e socialista per guidare il Paese. 1,1 milioni di euro raccolti in 357 sale rappresentano un solido incasso per la pellicola a sfondo politico.

Un altro debutto horror chiude la top 5, si tratta del chiacchierato Longlegs, che vede Nicolas Cage nei panni (irriconoscibili) di un folle serial killer a caccia di vittime. Diretto da Oz Perkins e interpretato anche da Maika Monroe, il raccapricciante thriller incassa 983.000 euro da 260 sale e segna una media per sala di oltre 3.700 euro.

Si segnala, infine, in sesta posizione il debutto del raccapricciante The Substance di Coralie Fargeat, trionfatore a Cannes, dove ha vinto il Premio per la Miglior Sceneggiatura. Nel suo primo weekend in Italia, il film ha superato gli 800.000 euro e le 100.000 presenze nelle sale, superando i risultati di tutti gli altri paesi europei. L'urlo di rabbia di Demi Moore contro la mercificazione del corpo femminile e l'esaltazione dell'eterna giovinezza sembra aver catturato gli spettatori italiani che hanno premiato l'horror femminista con incassi in crescita.