Venezia 2011, giorno 8: Cristina Comencini e Abel Ferrara in concorso

Insieme a Quando la notte e 4:44 Last Day on Earth, in concorso viene presentato The Exchange. Temi scottanti in Controcampo Italiano con Black Block e Maternity Blues.

La 68esima Mostra del Cinema di Venezia si avvicina alla conclusione - la kermesse si concluderà il 10 settembre con la cerimonia di assegnazione dei premi - e tra le pellicole in concorso oggi tocca al secondo film italiano, Quando la notte di Cristina Comencini, tratto da un romanzo della stessa regista e autrice e interpretato dal talentuoso e magnetico Filippo Timi e da Claudia Pandolfi e Thomas Trabacchi. Ambientato ad alta quota, tra i monti, Quando la notte è incentrato sull'incontro tra un uomo e una donna, Manfred e Marina e in particolare sugli eventi successivi a una drammatica notte. Il film è atteso nelle sale per la fine di ottobre, distribuito da 01Distribution.

La sezione competitiva prosegue oggi con The Exchange (Hahithalfut), diretto da Eran Kolirin, una pellicola particolare in cui un uomo vede la propria esistenza da una prospettiva differente, semplicemente rientrando a casa in un orario insolito, e con 4:44 Last Day on Earth di Abel Ferrara, incentrato su una coppia (interpretata da Shanyn Leigh e Willem Dafoe) che si prepara alla fine del mondo, prevista per il giorno seguente, alle 4:44 di mattina. Per Ferrara la partecipazione alla kermesse veneziana ha rappresentato l'occasione per dirigere il video dei 99 Posse, Cattivi Guagliuni, che sarà rilasciato il 30 settembre per promuovere l'album che uscirà a ottobre.
Brividi e inquietudini fuori concorso con Tormented di Takashi Shimizu, già autore di The Grudge, che stavolta racconta la storia di un bambino, che in circostanze familiari molto difficili, inizia a vivere un incubo di allucinazioni e paranoie, e si attacca in maniera morbosa ad un coniglietto di peluche.
L'universo infantile è ancora una volta al centro di Eva, diretto da Kike Maíllo - anche questo fuori concorso - che vede nel cast Daniel Bruhl. E' la storia di Alex, un ingegnere cibernetico e del suo rapporto con sua nipote Eva, una bambina speciale e carismatica, con la quale stabilirà un legame particolare che porterà entrambi ad una rivelazione finale.
Controcampo Italiano punta invece su tematiche delicate con Maternity Blues di Fabrizio Cattani e Black Block, un documentario di Carlo Augusto Bachschmidt. Il film di Cattani è un dramma che si evolve intorno a quattro donne diverse tra loro, ma legate da un tragico destino comune, quello di aver ucciso i propri figli. Le quattro protagoniste - interpretate da Andrea Osvart, Monica Barladeanu, Chiara Martegiani e Marina Pennafina - scontano le rispettive condanne tra le mura di un ospedale psichiatrico giudiziario e si confrontano in maniera differente con le rispettive colpe.
Il documentario di Bachschmidt è una testimonianza corale, quella di sette persone provenienti da località europee diverse, che ricostruisce le violenze subite a Genova, nel 2001, alla Scuola Diaz e alla Caserma di Bolzaneto.