Il conto alla rovescia è iniziato: il 4 maggio comincia l'undicesima edizione dei MIFF Awards, che fino al 14 maggio proporrà corti, documentari e lungometraggi per gli appassionati di cinema. La manifestazione, soprannominata "Sundance italiano", in collaborazione con il Comune di Milano, esordisce mercoledì 4 maggio alle 20.45 al Cinema Gnomo con il film Venera Nera di Abdellatif Kechiche. Il celebre regista tunisino, scoperto proprio a Venezia dove ha sfiorato il Leone d'oro nel 2007 con Cous cous, presenta la sua nuova opera, accolta a Venezia 2010 con sette minuti di applausi. Protagonista è Saartjie "Sarah" Baartman, donna di colore dell‟Africa sudoccidentale. In virtù dei suoi connotati fisici prominenti, caratteristici del suo gruppo etnico, viene esibita nei teatri e nelle corti ottocentesche europee come un'attrazione da circo. Alla proiezione, in lingua originale con i sottotitoli, seguirà un dibattito inerente i temi del doppiaggio e della traduzione, che vedrà protagonisti Adelaide Sciuto, amministratore delegato del centro doppiaggio Studio ASCI, Federico Danti, direttore del doppiaggio del film, e Cristiana Rossi, doppiatrice della protagonista.
Nelle serate dal 5 al 9 maggio verranno proiettati al pubblico i cortometraggi in concorso, tra cui si distinguono Steve, interpretato da Keira Knightley e Colin Firth, e Journey of no return, un corto molto attuale sull'immigrazione. In evidenza sono anche le candidature degli autori italiani, otto in tutto, fra cui Achille con Lando Buzzanca e Shot con Enrico Beruschi. L‟evento clou della kermesse cinematografica avrà luogo il 10 maggio in una serata di beneficenza dove saranno premiati i film vincitori del Cavallo di Leonardo, gli Oscar del MIFF. Il premio alla carriera quest‟anno è stato assegnato a Maurizio Totti, produttore italiano che ha fondato nel 1986 con Diego Abatantuomo e Gabriele Salvatores la Colorado Film, produttrice di lungometraggi, videoclip, colonne sonore e spot pubblicitari. Totti, produttore storico dei film di Salvatores, ha prodotto Nirvana, Puerto Escondido e nel 2003 Io non ho paura, che Salvatores ha tratto dal best seller di Ammaniti. A seguire Quo vadis, baby? (2005), Come dio Comanda e Happy family. Maurizio Totti riceverà il premio nella serata del 10 insieme agli altri vincitori dei MIFF Awards 2011. Per informazioni www.miff.it.