USA: proteste per Dexter sulla CBS

Un'associazione di famiglie americane ha protestato contro la messa in onda della serie televisiva interpretata da Michael C. Hall.

Qualche settimana fa era stato annunciato che la CBS avrebbe inserito nel proprio palinsesto la serie televisiva Dexter: una scelta per certi aspetti sorprendente, considerato il plot di base e i temi della serie, ma in qualche modo obbligata dallo sciopero degli sceneggiatori americani. Si era detto anche che l'emittente americana avrebbe censurato le immagini più forti della serie, ma nonostante questo la scelta della CBS non ha mancato di sollevare polemiche.

Tramite un comunicato stampa infatti, l'associazione di famiglie Parents Television Council, ha chiesto formalmente alla CBS di non mandare in onda Dexter definendolo "Uno spettacolo violento e incentrato su un serial killer che è visto come un eroe". In passato la stessa associazione ha protestato contro la trasmissione di serie come Nip/Tuck e Joan of Arcadia.

Dexter, del quale si è appena conclusa la seconda stagione, è interpretato da Michael C. Hall e racconta la storia di un ematologo della polizia scientifica di Miami che è anche un serial killer di criminali che ritiene siano sfuggiti alla giustizia.