Prima che Warner decidesse ripartire da zero con James Gunn e il suo DC Universe, procedendo verso la realizzazione del Superman con David Corenswet, si era fino a quel momento parlato della realizzazione di un possibile sequel de L'uomo d'acciaio.
A distanza di diversi anni, e dopo il fallimento del DCEU, Christopher McQuarrie - impegnato nella promozione di Mission: Impossible - The Final Reckoning - ha ricordato quando fu avvicinato per occuparsi de L'uomo d'acciaio 2, rivelando alcuni dettagli di quella pellicola.
McQuarrie era stato interrogato sulle sue idee per un film su Superman con Cavill, dopo aver lavorato con quest'ultimo in Mission: Impossible - Fallout. Secondo il regista, il sequel di Superman con Cavill avrebbe esplorato lati più profondi dell'icona DC, dato che lo stesso attore aveva anche condiviso alcuni input sulla direzione da prendere con il suo personaggio.
Un Superman più epico e pieno di speranza per Henry Cavill

"E poi, come si fa con Superman? Henry aveva un'idea in merito. All'improvviso mi sono reso conto di come questi due personaggi avessero delle somiglianze incredibili, che hanno permesso di creare un conflitto e una risoluzione incredibili per l'espansione dell'universo", ha dichiarato McQuarrie.

Parlando più nel dettaglio della pellicola mai realizzata, il regista ha spiegato: "Ma vi racconterò i primi cinque minuti del mio film su Superman. Immaginate Up della Pixar, una sequenza senza dialoghi che copriva quel personaggio nei primi cinque minuti. I primi cinque minuti del film erano un'impostazione dopo la quale si sapeva esattamente cosa faceva funzionare Superman, e cosa temeva di più, e perché faceva le scelte che faceva, e sarebbe stato epico".
Il regista non ha dubbi che quell'idea avrebbe conquistato il pubblico, ancora scosso dal disastro di Justice League: "Sarebbe stato epico, in cinque minuti, la scala del film sarebbe stata assolutamente straordinaria. Penso sempre alla sensazione che vorrei che lo spettatore provasse, perché è proprio questo il senso di Superman. Si tratta di speranza, di ispirazione e della gioia che ha creato".