Pochi film in uscita per questo week-end cinematografico di metà dicembre, tra i quali spicca l'ultimo lavoro di Gabriele Salvatores, che cinque anni dopo Io non ho paura, adatta per il grande schermo un altro romanzo di Niccolò Ammaniti. I protagonisti di Come Dio comanda sono Rino e Cristiano Zena, unici due componenti di un nucleo familiare fuori dagli schemi. Cristiano potrebbe essere un ragazzo come tanti altri, ma sua madre è andata via e lui è rimasto solo con suo padre Rino, disoccupato, emarginato, violento, alcolista e tenuto sotto controllo dagli assistenti sociali che minacciano di togliergli la custodia di suo figlio. Nonostante tutto, Rino si dedica a Cristiano con affetto e tenerezza e con l'aiuto di suoi due amici, Danilo e Quattro Formaggi lo educa alla violenza e al culto della forza. Alle loro storie si intrecciano quelle di Fabiana, una ragazza di cui Cristiano è innamorato, e della sua amica Marina. Per il suo ultimo film, Salvatores ha voluto un cast formato da Elio Germano, Filippo Timi, Fabio De Luigi, Angelica Leo, Vasco Mirandola e Alvaro Caleca.
Segnaliamo infine l'uscita de Il giardino di limoni, un dramma di Eran Riklis del quale è protagonista Salma, una vedova palestinese che da sempre vive nella sua casa di famiglia, e cura con devozione un piccolo terreno coltivato a limoni situato al confine tra Israele e Cisgiordania. Secondo il ministro della difesa israeliano, quegli alberi di limoni sono una minaccia alla sicurezza e devono essere abbattuti. Le sue richieste però si scontrano con la personalità battagliera e determinata di Salma, che è disposta a sacrificare la propria vita pur di difendere la limonaia. Nel cast di questa pellicola figurano Hiam Abbass - che tra l'altro in questi giorni è nelle nostre sale con L'ospite inatteso, di Thomas McCarthy - e Doron Tavory, Ali Suliman e Rona Lipaz-Michael.