Top Gun: Maverick, il regista svela il motivo per cui Tom Cruise ha accettato il sequel

Joseph Kosinski, regista di Top Gun: Maverick, ha svelato i motivi che hanno spinto Tom Cruise a riprendere l'iconico ruolo del pilota.

Top Gun: Maverick riporterà sul grande schermo Tom Cruise nel ruolo dell'abile pilota dell'aviazione protagonista del film, ormai cult, arrivato nelle sale nel 1986, e il regista del sequel ha spiegato il motivo per cui l'attore ha deciso di accettare il compito di proseguire la storia.

L'atteso sequel del lungometraggio debutterà nei cinema americani il 26 giugno 2020 e introdurrà anche una nuova generazione di membri dell'aviazione. Joseph Kosinski, alla regia di Top Gun: Maverick, ha ora rilasciato un'intervista a Entertainment Weekly e ha spiegato quale sarà l'elemento principale del nuovo racconto: "Il rapporto tra Maverick e Rooster, il figlio di Goose, forma realmente il centro emotivo e la colonna vertebrale del film. Si è trattato di uno dei motivi principali per cui Tom Cruise ha deciso che ora era il momento giusto per tornare in quel mondo e girare un sequel".
Il film avrà infatti tra i suoi protagonisti Miles Teller nella parte di Bradley "Rooster" Bradshaw, il figlio del migliore amico di Maverick, Nick "Goose" Bradshaw, il personaggio interpretato da Anthony Edwards nel primo lungometraggio.

Nel cast tornerà anche Val Kilmer nella parte di Iceman, mentre tra gli interpreti ci sono anche Jennifer Connelly, Glen Powell, Jon Hamm ed Ed Harris.

Alla regia di Top Gun: Maverick c'è Joseph Kosinski, mentre la sceneggiatura è firmata da Peter Craig, Justin Marks ed Eric Warren Singer.