Chris Hemsworth ha svelato di avere dei rimpianti legati a Thor: Love and Thunder, sostenendo di essere diventato la parodia di sé stesso.
L'attore ha ripreso il ruolo del supereroe dopo i precedenti capitoli delle avventure del suo personaggio e i film degli Avengers, ma il risultato non è stato all'altezza delle sue aspettative.
La confessione dell'attore
Intervistato da Vanity Fair, Chris Hemsworth ha commentato quanto accaduto in Thor: Love and Thunder, ricordando come l'approccio comico non sia stato del tutto ben gestito.
La star australiana ha ricordato: "Sono rimasto coinvolto nell'improvvisazione e nella stranezza, e sono diventato una parodia di me stesso. Non ho concluso nel migliore dei modi".
La storia di Thor, inoltre, gli ha causato una frustrazione crescente nel corso dei vari progetti del Marvel Cinematic Universe perché è convinto che gli altri membri degli Avengers avessero un'evoluzione maggiormente significativa. Chris ha invece sottolineato che il suo personaggio "sembrava una guardia di sicurezza per il team".
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Thor: Ragnarok ha cambiato le carte in tavola, facendo emergere il lato più leggero e divertente del Dio del Tuono, lasciando a Hemsworth la possibilità di usare il suo talento comico. Il risultato finale non ha però convinto la critica e il pubblico, affiancando elementi drammatici come la storia di Jane Foster a scena sopra le righe ed esilaranti.
Chris, già in precedenza, aveva ammesso che, in caso venga realizzato un altro film dedicato totalmente a Thor, sarà necessario cambiare atmosfera e compiere dei cambiamenti alla storia. Attualmente Kevin Feige e il team della Marvel non hanno attualmente rivelato alcun dettaglio riguardante le future avventure del supereroe.