Netflix ha rivelato i titoli degli otto episodi della quarta stagione di The Witcher, con Liam Hemsworth pronto a impugnare la spada di Geralt di Rivia. Un passaggio di testimone attesissimo che porta con sé curiosità, timori e una nuova promessa narrativa: ribaltare il destino dei protagonisti in un Continente ormai in fiamme.
Gli otto titoli del nuovo The Witcher
Gli episodi della quarta stagione di The Witcher, recentemente rivelati, sembrano già evocare un percorso fatto di resistenza, perdita e trasformazione. Eccoli, uno per uno, come tappe di un viaggio che promette ferite profonde:
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Ep. 401: "Ciò che non ti uccide ti rende più forte"
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Ep. 402: "Sogno di un desiderio esaudito"
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Ep. 403: "Processo per ordalia"
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Ep. 404: "Un sermone di sopravvivenza"
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Ep. 405: "La gioia della cucina"
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Ep. 406: "Crepuscolo del lupo"
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Ep. 407: "Ciò che amo non lo porto con me"
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Ep. 408: "Battesimo del fuoco"
Il crescendo è evidente: dal trauma all'evoluzione, dal caos al riscatto. E quel "Battesimo del fuoco" finale sembra un chiaro riferimento al romanzo di Andrzej Sapkowski, confermando quanto questa stagione sia cruciale nella corsa verso la quinta - e ultima - parte dell'adattamento della saga.
A rendere ancora più ricco il mosaico, nuovi e amati volti del cast: Anya Chalotra (Yennefer), Freya Allan (Ciri), Laurence Fishburne nei panni di Regis, Joey Batey come Jaskier, oltre a Eamon Farren e Anna Shaffer. Un ensemble che unisce continuità e rinnovamento, equilibrio necessario per affrontare una stagione dove tutto cambia, ma niente deve essere snaturato.
The Witcher 4: nuovi titoli, nuovo Geralt
Il cambio del protagonista in una serie consolidata è materia delicata, spesso al centro di fragili equilibri emotivi tra pubblico e produzione. In questo caso, l'uscita di Henry Cavill dalle vesti del Lupo Bianco ha aperto un acceso dibattito globale, ben noto alla showrunner Lauren Schmidt Hissrich, che ha spiegato la scelta con parole ponderate. "Aveva progetti per altri ruoli ai quali voleva davvero dedicarsi", ha dichiarato parlando dell'ex interprete. "Non vuoi trattenere qualcuno costringendolo a fare ciò che non desidera. Credo sia per questo che la decisione è sembrata davvero simbiotica".
Il vero nodo, però, non riguarda solo la gestione interna, ma la comunicazione verso una fanbase appassionata e attivissima. "Il nostro pubblico è molto intelligente, preparato e vocale. Sapevamo che avrebbe avuto molte opinioni", ha aggiunto Hissrich. "Per noi si è trattato soprattutto di capire come annunciare questo cambiamento e poi, dal punto di vista narrativo, come abbracciarlo".
E così Liam Hemsworth entra in scena, pronto a reinventare Geralt senza tradirne la natura: cacciatore, errante, protettore riluttante, figura che vive sul crinale tra mito e carne ferita. Un eroe che questa stagione ritroviamo smarrito e separato dalle sue due "metà ideali": Yennefer e Ciri. E per ritrovarle dovrà attraversare un Continente ormai dilaniato dalla guerra, dove persino i mostri sembrano meno spaventosi degli uomini.
Il conto alla rovescia è aperto: il 30 ottobre 2025 non porterà soltanto nuovi episodi, ma la prova definitiva di quanto The Witcher sappia danzare tra identità e metamorfosi - proprio come il suo protagonista.