The Walking Dead, il cast della serie al Comic-Con tra ricordi e curiosità

I protagonisti della serie non hanno potuto rivelare spoiler su quanto accadrà nei prossimi episodi ma hanno condiviso qualche dettaglio divertente sui personaggi e sulla loro esperienza.

Il panel di The Walking Dead ha regalato la visione del primo trailer dell'ottava stagione. La produzione della serie ha voluto prima di tutto rendere omaggio a John Bernecker, lo stuntman che ha perso tragicamente la vita durante le riprese dei nuovi episodi. All'incontro hanno partecipato Andrew Lincoln, Norman Reedus, Steven Yeun, Lauren Cohan, Danai Gurira, Chandler Riggs, Sonequa Martin, Michael Cudlitz, Josh McDermitt, Ross Marquand, Christian Serratos, e Jeffrey Dean Morgan. Presenti anche lo showrunner Scott M. Gimple e i produttori Robert Kirkman, Gale Anne Hurd, Dave Alpert e Gregory Nicotero.

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The Walking Dead: Jeffrey Dean Morgan in The First Day of The Rest of Your Life
The Walking Dead: Jeffrey Dean Morgan in The First Day of The Rest of Your Life

La parola è passata subito ai fan che hanno posto le loro domande. I protagonisti hanno ad esempio rivelato che si scherza spesso sulla possibilità di realizzare un episodio in stile musical. Kirkman ha confermato che l'ottava sarà una stagione ricca di azione e dal ritmo molto concitato. Chandler Riggs e Jeffrey Dean Morgan hanno spiegato che sarebbero felici di poter esplorare maggiormente il rapporto esistente tra Carl, Rick e Negan perché rappresenta una dinamica molto interessante. La serie raggiungerà quota cento episodi proprio in occasione della première e Lincoln ha ricordato che il primo giorno di riprese ha lavorato con Jon Bernthal che si era leggermente infortunato, mentre lui continuava a sbagliare lato della strada perché era alla guida e, essendo cresciuto nel Regno Unito, è abituato a stare dall'altro lato rispetto a quanto accade negli Stati Uniti. L'interprete di Rick ha poi sottolineato: "E' la cosa più incredibile della mia vita, l'esperienza più fantastica".

Lauren Cohan ha invece parlato di Maggie e del figlio di Glenn, spiegando che pensa il suo personaggio voglia semplicemente che venga ricordato quanto fosse dolce e meraviglioso il padre che non ha mai potuto conoscere. L'attrice ha inoltre condiviso la sua speranza che si mostri come più di una persona aiuterà Maggie quando diventerà madre e manterranno in vita il ricordo di chi ha perso la vita.

Kirkman ha poi ribadito la sua grande ammirazione per George A. Romero e il fatto che si sia innamorato del genere dedicato agli zombie proprio grazie alle sue opere.

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Morgan ha svelato che di Negan apprezza il suo senso dell'umorismo perché lo ritiene incredibilmente importante per sopravvivere nel mondo post-apocalittico mentre detesta il fatto che debba indossare innumerevoli strati di abiti in pelle nonostante sia incredibilmente caldo.

Lincoln ha confermato che non riguarda mai gli episodi perché non riesce mai a rivedersi dopo il lavoro compiuto sul set ma è consapevole che la sua pronuncia del nome Carl abbia dato vita a molti momenti esilaranti, visto che anche il cast lo prende spesso in giro.

Lo showrunner, rispondendo a una fan, ha svelato che sarebbe interessato a mostrare quanto successo anche in altre parti del mondo, tuttavia per ora The Walking Dead non si allontanerà dai luoghi in cui si muovono ormai da sette stagioni i sopravvissuti.

Jeffrey Dean Morgan ha spiegato scherzando che Negan può imprecare ma in modo misurato per evitare problemi con la messa in onda.

Andrew Lincoln ha invece raccontato che si era reso conto sarebbe stato un successo quando ha visto la reazione del pubblico del Comic-Con alla proiezione del primo trailer.

The Walking Dead: un'immagine di Andrew Lincoln in Say Yes
The Walking Dead: un'immagine di Andrew Lincoln in Say Yes

Chandler Riggs ha ammesso che se non avesse ottenuto il ruolo di Carl probabilmente non sarebbe diventato un attore.

Gimple ha confermato che nelle prossime puntate ci saranno dei nuovi personaggi, mentre Reedus non ha ancora pensato a un soprannome da dare al futuro nascituro, dopo quanto fatto con Judy.

Kirkman ha sottolineato che non ama dare risposte definitive, tuttavia non è previsto che qualcuno trovi una cura e nemmeno l'esistenza di qualcuno di immune. Secondo l'autore le storie migliori sono quelle di persone comuni che cercano di sopravvivere e risolvere le questioni sulla causa dell'apocalisse zombie non è invece particolarmente rilevante.

Khary Payton ha infine ricordato che a tutti i personaggi è capitato qualcosa di terribile in passato, tuttavia non sono diventati come Negan.

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