Dopo l'annuncio a sorpresa dell'ingaggio di Ben Affleck da parte della Warner Bros. che ha deciso di affidargli il ruolo di Batman nel seguito de L'uomo d'acciaio, si è scatenato un piccolo putiferio. Da una parte i fan del personaggio si sono scatenati contro l'attore dando vita a petizioni on line e implorando Affleck affinché rinunci al ruolo. Dall'altra gli impegni stretti con Zack Snyder (il contratto di Ben Affleck prevede, tra l'altro, la sua partecipazione a più pellicole nei panni dell'uomo pipistrello) rischiano di mettere a repentaglio il suo futuro da regista. Il primo lavoro a cui l'attore ha dovuto rinunciare è The Stand, il preannunciato adattamento de L'ombra dello scorpione che ora passa nelle mani del regista di Crazy Heart Scott Cooper. Il film vedeva già uno sceneggiatore all'opera per preparare lo script: David Kajganich, autore di Invasion e Town Creek che, con Stephen King, ha già una certa esperienza.
Ora che Ben Affleck, coinvolto nel progetto fin dal 2011, si è trovato costretto a rinunciare, Scott Cooper dovrà riprendere in mano il lavoro e ripartire da capo perciò i tempi di lavorazione dell'adattamento, già di per sé imponente, si allungano ulteriormente. Per fortuna Cooper, di cui presto vedremo in sala il dramma Out of the Furnace, ha annunciato che The Stand sarà la sua prossima fatica accantonando gli altri progetti che lo vedevano coinvolto. Per quanto riguarda la carriera registica di Ben Affleck, Live by Night, che avrebbe dovuto seguire il fortunato Argo, è stato rinviato a data da destinarsi. Vedremo se l'attore riuscirà a incastrarlo tra i suoi futuri impegni da supereroe.