The Penguin, con grande sorpresa della DC e della HBO, è diventata un grande successo, con gli ascolti che sono aumentati episodio dopo episodio.
Il regista di The Batman Matt Reeves, la showrunner Lauren LeFranc e un talentuoso team di scrittori, registi e attori hanno probabilmente realizzato la prima serie televisiva live-action di prestigio della DC, direttamente collegata a un importante franchise cinematografico (The Batman).
Al momento in cui scriviamo, The Penguin ha mandato in onda quattro dei suoi otto episodi (il quarto è tra i meglio recensiti di sempre) e già ora, a metà strada, si parla della possibilità che lo show e il suo cast siano candidati agli Emmy Awards del 2025. E ora che gli Emmy sembrano sempre più una possibilità realistica per la serie, queste speranze di premiazione potrebbero avere un'influenza diretta su un'altra grande domanda che incombe sulla serie: ci sarà una seconda stagione?
La strategia vincente di Shōgun
All'inizio di quest'anno, la serie televisiva di successo di Disney e FX si è trovata quasi nella stessa situazione della serie DC: inizialmente non ha suscitato molto clamore, per poi ottenere un successo straordinario e inatteso.
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Come The Penguin, anche Shōgun è stato presentato inizialmente come una "serie limitata", ma una volta che lo show è diventato un grande successo e gli Emmy sono entrati in discussione, gli studios hanno dovuto prendere una decisione cruciale. Così, è arrivato il rinnovo per altre due stagioni e il trionfo agli Emmy con ben 18 premi, tra cui miglior serie drammatica.
Colin Farrell, ha esitato a impegnarsi per un'altra stagione intera nei panni di Oswald "Oz" Cobb/Pinguino; l'attore dovrebbe tornare per il film sequel di Reeves, The Batman: Part II, ma oltre a questo il suo futuro nel franchise non è chiaro. Ma per HBO, Warner Bros. e DC Studios l'annuncio di una seconda stagione potrebbe rivelarsi una strategia vincente.