The Crown, Helena Bonham Carter: "Netflix ha la responsabilità morale di dire al pubblico che è finzione"

Helena Bonham Carter è d'accordo con chi chiede un disclaimer che specifichi che gli eventi mostrati in The Crown sono una drammatizzazione, la ritiene una responsabilità morale di Netflix.

Helena Bonham Carter ci tiene a ribadire che a suo parere la serie The Crown ha la responsabilità morale di far capire agli spettatori che stanno guardando una finzione.

The Crown Season 3
The Crown: Helena Bonham Carter e Ben Daniels in una foto della terza stagione

Helena Bonham Carter ha preso il posto di Vanessa Kirby nella terza e quarta stagione della popolare serie Netflix incentrata sulla storia della famiglia reale inglese. La quarta stagione di The Crown, su Netflix dal 15 novembre, è stata pesantemente criticata dai reali inglesi per via della drammatizzazione degli eventi, in particolare del matrimonio tra la Principessa Diana e il Principe Carlo.

"Si tratta di una finzione" ha spiegato Helena Bonham Carter in un podcast via The Guardian). "Voglio sottolinearlo perché credo che abbiamo la responsabilità morale di dire al pubblico, 'Calma ragazzi, questo non è un documentario, stiamo raccontando una storia.' Si tratta di due entità differenti."

Helena Bonham Carter ha inoltre rivelato di essere stata scelta per il ruolo di Margaret dal creatore di The Crown Peter Morgan perché, come la sorella della Regina, anche lei ha vissuto un divorzio pubblico dal regista Tim Burton.

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Qualche giorno fa il Segretario Culturale UK Oliver Dowden ha chiesto urgentemente a Netflix di apporre un disclaimer su The Crown in cui si specifica che gli eventi mostrati sono una drammatizzazione della storia: "La serie è un bel lavoro di finzione, come altre produzioni televisive, Netflix dovrebbe essere molto chiara specificando all'inizio di ogni episodio che si tratta di questo. Altrimenti la generazione di spettatori che non ha vissuto questi eventi potrebbe scambiare la finzione per fatti storici."