Taylor Swift: The Eras Tour sembra aver solleticato anche l'interesse del pubblico italiano, soprattutto dei più giovani, conquistando il primo posto nel box office italiano del weekend con oltre 746.000 euro da 170 sale e 38.209 presenze (Dati Cinetel). Risultato in cui va però tenuto conto del prezzo maggiorato dei biglietti per il film-concerto di Taylor Swift.
Al secondo posto scende L'Esorcista - Il credente, reboot del cult di William Friedkin targato Blumhouse e diretto da David Gordon Green. Con altri 660.000 euro di incassi, la pellicola horror raggiunge i 2,2 milioni complessivi e supera gli 85 milioni di incasso globale. Come rivela la nostra recensione de L'esorcista - Il credente, la storia è ambientata decenni dopo gli eventi del film originale, ma esiste una connessione narrativa tra i due film: il ritorno di Ellen Burstyn nei panni di Chris MacNeil, la cui figlia Regan era posseduta nel primo film.
Terza posizione per il debutto di DogMan di Luc Besson, che torna alla grande con un dramma immaginifico incentrato su un giovane paralitico che sfida il mondo insieme ai suoi cani. Come rivela la recensione di DogMan, Caleb Landry Jones è protagonista di una eccezionale performance nel film che apre incassando oltre 462.000 euro da 358 sale.
Dogman: perché è il miglior film di Luc Besson dai tempi di Léon
Altro debutto in quarta posizione, si tratta dell'esordio alla regia di Claudio Bisio, L'ultima volta che siamo stati bambini che, nel suo primo weekend di programmazione, è stato il film più visto con oltre 66 mila presenze raggiungendo un incasso totale di 448mila euro da 446 sale. Grande successo da parte del pubblico di giovani e giovanissimi, grazie al quale il film ha già ricevuto numerose richieste di programmazione da parte delle scuole visto che, come rivela la nostra recensione di L'ultima volta che siamo stati bambini, la storia si concentra sulla persecuzione degli ebrei nell'Italia fascista affrontata attraverso lo sguardo infantile.
L'ultima volta che siamo stati bambini, Claudio Bisio: "Un film per dire 'mai più'!"
Quinto Assassinio a Venezia, film diretto e interpretato da Kenneth Branagh che si è rivelato un successo internazionale. La terza avventura tratta da Agatha Christie incassa altri 414.000 euro che la portano a un totale di 7,7 milioni. Come rivela la nostra recensione di Assassinio a Venezia, stavolta Poirot indaga su un omicidio che avviene durante una seduta spiritica. La storia è ambientata a Venezia, dopo la seconda Guerra Mondiale. Poirot, ritiratosi a vita privata, si è trasferito nella città italiana e partecipa a una seduta spiritica in un palazzo decadente e "infestato" da presenze inquietanti. Quando uno dei presenti viene ucciso, il detective deve immergersi in un mondo di ombre e segreti.