Dopo aver conquistato milioni di fan che comprano i suoi dischi e invadono i suoi show, Taylor Swift svetta in testa al botteghino globale con The Official Release Party of a Showgirl, documentario dedicato alla lavorazione del suo ultimo disco, The Life of a Showgirl. Primo negli USA con 33 milioni incassati in 3.702 sale, con una media per sala di 8.914 dollari, terzo in Italia, dove il fenomeno Taylor Swift è meno sentito, quello che è definito come una "esperienza cinematografica" ha raggiunto 46 milioni di incassi globali. Un risultato eccezionale per un prodotto che non è un film tradizionale, bensì un'esperienza di ascolto musicale di 89 minuti. Per Taylor Swift questo è il secondo debutto il testa al botteghino dopo The Eras Tour, che nel 2023 aprì con 93.2 milioni.
"Nessun altro artista musicale al mondo può fare questo", ha dichiarato a Variety David A. Gross, direttore della società di consulenza cinematografica Franchise Entertainment Research.

The Smashing Machine: dagli allori di Venezia alla bocciatura del pubblico
Dopo l'exploit del debutto, calano gli incassi di Una battaglia dopo l'altra che però continua a dire la sua al botteghino. Il film interpretato da Leonardo DiCaprio in versione 'rivoluzionario trasandato' ha fatto breccia nel cuore del pubblico italiano, che lo premia mantenendolo in testa alla classifica degli incassi con un altro milione guadagnato e altre 143.454 presenze, per un totale di 2,6 milioni di euro. Calo del 50% negli USA, dove il film incassa altri 11,1 milioni per un totale di 42,7 milioni di incassi domestici e oltre 101 milioni globali. Vi invitiamo a scoprire la nostra analisi de Una battaglia dopo l'altra, ufficialmente il maggior incasso nella carriera di Paul Thomas Anderson, anche se per recuperare i costi della pellicola, che si aggirano sui 130 milioni, ci vorrà ancora un po' tempo.

La nostra recensione di The Smashing Machine lodava le qualità del coraggioso biopic di Benny Safdie che ha visto Dwayne Johnson alla prese col cinema d'autore, convincendo la critica presente alla Mostra del Cinema di Venezia. Cambia la musica in patria, dove il film incentrato sulla vita e la carriera dell'ex campione di MMA Mark Kerr ha aperto con soli 6 milioni incassati in 3.345 sale, con una media per sala di 1.793 dollari. Le vendite dei biglietti sono state inferiori alle proiezioni, che si attestavano tra gli 8 e i 15 milioni di dollari, e hanno segnato il minimo storico per Dawyne Johnson, al di sotto del suo thriller del 2010 Faster, che aveva incassato 8,5 milioni di dollari, al netto dell'inflazione. Flop per A24, che produce il film costato 50 milioni, e chissà che questa accoglienza negativa non metta a rischio l'ipotesi di una candidatura agli Oscar per il protagonista di cui si vociferava settimane fa.
Un botteghino italiano poco brillante
Per conoscere la reazione del pubblico italiano a The Smashing Machine dovremo attendere il 19 novembre. Ma va detto che in questo weekend ben poco brillante, risollevato solo dagli incassi di _Una battaglia dopo l'altra, ci sono altri due film i cui debutti risultano deludenti. Il primo è A Big Bold Beautiful Journey - Un viaggio straordinario, fantasy romance che avrebbe fallito alla prova del pubblico nonostante la presenza delle star Margot Robbie e Colin Farrell. Gli incassi del debutto italiano si fermano a 339.000 raccolti in 340 sale, mentre a livello globale il film ha faticosamente raggiunto i 18 milioni.
Male anche Together, visionario body horror interpretato da Dave Franco ed Alison Brie, coppia nel film come nella vita. La pellicola scritta e diretta da Michael Shanks, che a oggi ha incassato 32 milioni globali, ha debuttato in quinta posizione incassando solo 266.000 euro da 234 sale. Un peccato per l'originale e inquietante analisi dell'interdipendenza all'interno di un rapporto di coppia interpretata da due degli attori più interessanti del momento che ci auguriamo possano rifarsi grazie al passaparola.