Talk to Me: la censura cala sull'horror rivelazione, che riceve il divieto ai minori di 18 anni

La scure della censura cala sull'horror australiano A24 Talk to Me, che riceve il divieto ai minori di 18 anni per via della violenza mostrata in maniera esplicita e insistita.

Talk to Me: la censura cala sull'horror rivelazione, che riceve il divieto ai minori di 18 anni

Continua a far parlare di sé la pellicola horror fenomeno dell'anno Talk To Me, diretta dai gemelli Danny e Michael Philippou. Fresco del suo ottimo primo weekend in sala in Italia in ben 250 copie grazie a Midnight Factory, Talk To Me è stato vietato ai minori di 18 anni dalla Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche incaricata dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura.

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Talk to Me: una foto del film

Le emozioni forti e le scene disturbanti, unite a un'atmosfera angosciante e inquietante che caratterizzano il film hanno evidentemente impressionato la Commissione a tal punto da reputarlo non adatto ai minori perché "la violenza è mostrata in maniera esplicita e insistita in numerose scene e può essere pericolosa per gli individui; inoltre, essendo mostrata e contestualizzata nell'ambito di un gruppo di amici che si divertono di fronte al pericolo che corrono alcuni di essi, tale violenza può generare emulazione ed apparire come desiderabile". Da qui la decisione di alzare il divieto per la visione ai maggiorenni.

Plaion Pictures, che distribuisce in Italia il film attraverso la propria etichetta horror Midnight Factory, ha appreso con stupore la nuova richiesta di classificazione e annuncia che intende fare ricorso. Commenta la direttrice marketing Frida Romano: "Ci dispiace che al pubblico più giovane venga in questo modo negata la possibilità, attraverso un film di intrattenimento horror, di fruire di temi importanti e di crescita, che sono indirizzati invece proprio agli adolescenti".

Talk to Me è l'emblema dell'horror moderno. Pregi e difetti compresi

Un esordio fortunato al botteghino

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Talk To Me: una scena

Nel weekend intanto sono stati numerosi gli spettatori che hanno scelto di recarsi nei cinema a vedere Talk to Me, che si posiziona primo tra le nuove uscite, con la media copia più alta (2.996 euro), conquistando la seconda posizione assoluta al box office nel fine settimana e totalizzando a oggi un totale di incasso pari a 737.081 euro per 94.000 spettatori.

Un esordio che lascia decisamente il segno per Talk To Me, che - dopo aver conquistato critica e pubblico negli Stati Uniti - anche in Italia si conferma come un prodotto cinematografico di alta qualità ed estremamente efficace nel portare a termine la sua missione di terrificare lo spettatore, ma allo stesso tempo di trasmettere con originalità e freschezza valori e tematiche profonde e di attualità.

Qui la nostra recensione di Talk To Me, nelle sale italiane (con divieto VM 18) con Midnight Factory, etichetta horror di Plaion Pictures. Al centro della storia un gruppo di giovani amici scopre come evocare i demoni facendo uso di un'antica mano imbalsamata, finché uno di loro si spinge troppo oltre aprendo irrimediabilmente le porte al mondo degli spiriti. Perseguitato così da visioni soprannaturali, il gruppo si trova inconsapevolmente al centro di una possessione devastante che porterà a porsi una domanda importante: meglio fidarsi dei vivi o dei morti?