Suicide Squad: David Ayer parla della rappresentazione dei villain

Il regista ha svelato le difficoltà avute nel portare sul grande schermo i protagonisti del film, tra cui l'iconico Joker.

Il regista David Ayer, in un'intervista rilasciata al magazine Total Film, ha svelato che una delle difficoltà più grandi nel realizzare il film Suicide Squad è stata portare sul grande schermo dei personaggi non eroici: "Con i buoni non hai problemi: ti piacciono subito perché fanno la cosa giusta. Ma con i cattivi è maggiormente una sfida creativa: come riesci a far piacere al pubblico un villain?".
Il legame con il materiale originale sarà poi mantenuto pur avendo cercato di creare dei personaggi dalle caratteristiche realistiche: "Per me è divertente creare l'illusione che si potrebbe camminare per la strada e incontrare Harley Quinn o vedere il Joker mentre guida per la città".

Il personaggio interpretato da Jared Leto ha rappresentato inoltre una sfida perché i precedenti erano di altissimo livello: "E' veramente fedele ai canoni ma con delle svolte moderne...". L'obiettivo del regista è quindi stato quello di realizzarne una versione che rispettasse il personaggio originale ma proponendone un approccio originale senza paura.

Leggi anche: L'invasione dei supereroi, guida ai cinecomics di prossima uscita

Il film diretto da David Ayer può contare sulla presenza del premio Oscar Jared Leto che sarà il Joker, Margot Robbie che interpreta Harley Quinn, Will Smith con il ruolo di Deadshot, Jai Courtney con la parte di Boomerang e Viola Davis nelle vesti dell'Agente Amanda Waller. Joel Kinnaman è stato invece scelto per il personaggio di Rick Flagg, mentre El Diablo è interpretato da Jay Hernandez.