Suicide Squad - Cara Delevingne: "I film di supereroi sono sessisti!"

L'attrice ha puntato il dito contro il modo in cui le donne vengono solitamente dipinte nei comic movie.

Bella e irriverente, Cara Delevingne è una che le cose non le manda a dire. L'attrice, impegnata sul set di Suicide Squad, ha deciso di dire la sua sul dibattito che infiamma Hollywood. Da mesi attrici come Patricia Arquette, Salma Hayek, Charlize Theron, Emma Watson e Meryl Streep portano avanti una battaglia sul riconoscimento dei diritti delle donne per abolire le disparità di trattamento nell'industria cinematografica e, in generale, in qualsiasi lavoro.

Anche Cara ha detto la sua sulla questione affermando che i comic movie, attuale fulcro dell'industria, in genere sono sessisti. "Ci sono solo tre ragazze in Suicide Squad ma, a mia opinione, hanno i ruoli migliori. Purtroppo, però, di solito i film di supereroi sono totalmente sessisti. In genere le supereroine sono nude o in bikini. Nessuno sarebbe in grado di combattere vestito così. Wonder Woman, come accidenti fa? Sarebbe morta in un minuto."

Suicide Squad: il team (quasi) al completo in una foto promozionale
Suicide Squad: il team (quasi) al completo in una foto promozionale

Cara Delevingne si è poi soffermata a parlare del suo ruolo nel film di David Ayer, quello dell'Incantatrice che ha il potere di controllare le menti: "Adoro il mio personaggio, ma se potessi scegliere un superpotere non vorrei questo. Vorrei potermi trasformare in chiunque o in qualunque oggetto. Vorrei avere il potere di Mystica in X-Men, ma vorrei anche potermi trasformare in un albero o in una clip."