La quinta e ultima stagione di Stranger Things non approderà su Netflix prima del 2025. L'interprete di Dustin, Gaten Matarazzo, ha delle idee ben precise per migliorare lo show che si appresta a concludersi e che secondo lui dovrebbe prevedere più morti.
Apparso di recente al MegaCon Orlando, Gaten Matarazzo è stato interrogato sui cambiamenti che avrebbe apportato alle prime quattro stagioni dello show. La risposta non è tardata, Matarazzo ha spiegato che secondo lui avrebbero dovuto essere uccisi più personaggi. Verso l'ultima stagione dello show, i membri del cast originale come Matarazzo, Winona Ryder, David Harbour, Finn Wolfhard, Millie Bobby Brown, Caleb McLaughlin, Natalia Dyer, Charlie Heaton e Noah Schnapp torneranno tutti. Troppo poche le morti accadute finora, almeno secondo il giovane interprete.
"Potrebbe sembrare strano, ma dovremmo uccidere più persone", ha detto Matarazzo. "Questa serie sarebbe migliore se la posta in gioco fosse molto più alta, come se in qualsiasi momento ognuno di questi ragazzi potesse morire. Sento che siamo tutti troppo al sicuro".
Poche morti a Hawkins
I creatori di Stranger Things Matt e Ross Duffer hanno difeso a lungo lo show per non aver ucciso i suoi personaggi principali, a differenza di serie 'ammazzatutti' come Il trono di spade. In un'intervista del 2022 per il podcast Happy Sad Confused, i fratelli Duffer hanno risposto ai commenti di Millie Bobby Brown, anche lei vogliosa di più decessi:
"Credeteci, abbiamo esplorato tutte le opzioni nella writer's room. A titolo ipotetico, se uccidi Mike, è come... È deprimente. Non siamo Il Trono di Spade. Questo è Hawkins, non è Westeros. Lo show non è più Stranger Things, perché devi trattarlo in modo realistico, giusto?"