Una battaglia dopo l'altra, il nuovo film diretto da Paul Thomas Anderson, ha ottenuto l'approvazione e le lodi di Steven Spielberg.
Il regista premio Oscar ha infatti ammesso di aver visto la nuova opera dell'amico e collega già tre volte.
Le lodi di Spielberg ad Anderson
Steven Spielberg ha dichiarato senza mezzi termini, parlando di Una battaglia dopo l'altra: "Che film folle, mio dio! C'è più azione nella prima ora di questo film che in ogni altro progetto che hai diretto, anche mettendoli insieme.".
Il filmmaker ha proseguito anticipando: "Tutto è realmente incredibile. Questo è un insieme di cose così bizzarre e allo stesso tempo così rilevanti, che penso siano diventate sempre più rilevanti rispetto a quanto lo erano, forse, quando hai finito la sceneggiatura, hai delineato il tuo cast e la troupe e hai iniziato la produzione".

Spielberg ha paragonato il progetto con star Leonardo DiCaprio a Il dottor Stranamore, ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba, definendolo una commedia "assurda e tagliente che sembra spaventosamente contemporanea". Secondo il maestro del cinema: "Questo porta con sé una sorta di comicità assurda, presa molto sul serio, perché riflette in larga misura ciò che accade oggi, ogni giorno, in tutto il Paese. Ma arriva a un punto in cui ti viene voglia di ridere, perché se non ridi, inizi a urlare: "È troppo reale". E così hai trovato quello sfogo... Più che nervosismo, mi sono divertito un mondo a ridere per tutto il tempo. Ma è interessante il momento in cui ridi, quando ci permetti di ridere, e poi quando ci zittisci.".
Paul Thomas Anderson ha inoltre ammesso che adattare il romanzo di Thomas Pynchon non è stato facile: "Il problema legato ad amare un libro così tanto quando devi adattarlo è che devi essere ancora più duro nel lavoro... Ho lottato per anni, ma ho mantenuto la storia padre-figlia, che è sempre stato il cuore del racconto".
Cosa racconta Una battaglia dopo l'altra
Tra gli interpreti di Una Battaglia dopo l'altra, oltre a DiCaprio, ci sono anche i vincitori di Oscar e BAFTA Benicio del Toro e Sean Penn, affiancati da Regina Hall, Teyana Taylor e Chase Infiniti, oltre a Wood Harris e Alana Haim.
La sinossi anticipa: Bob è un rivoluzionario fallito che vive in uno stato di paranoia, sopravvivendo isolato con la figlia vivace e indipendente, Willa. Quando la sua nemesi malvagia riemerge e Willa scompare, l'ex radicale si affanna per ritrovarla, mentre padre e figlia combattono le conseguenze del loro passato.
Paul Thomas Anderson, che firma la regia e la sceneggiatura originale del progetto che ha una durata da record, è anche produttore insieme ai candidati all'Oscar e al BAFTA Adam Somner e Sara Murphy; Will Weiske è il produttore esecutivo.