Star Wars, Mark Hamill: "Uccidere Han Solo ne Il risveglio della Forza è stato un grande errore"

Per Mark Hamill, uccidere il personaggio di Han Solo in Star Wars: Il risveglio della Forza è stato un grande errore.

Mark Hamill torna a lamentarsi pubblicamente delle scelte artistiche fatte nella saga di Star Wars sostenendo che uccidere Han Solo ne Il risveglio della Forza è stato un grande errore.

Per i fan di Star Wars non dev'essere stato facile vedere l'amato Han Solo ucciso per mano del figlio Kylo Ren nel climax di Star Wars: Il risveglio della forza. Han Solo è uno dei personaggi più iconici della trilogia originale di Star Wars grazie all'interpretazione cinica e scanzonata della star Harrison Ford.

Secondo Mark Hamill, altro iconico interprete del franchise, J.J. Abrams ha commesso un terribile errore uccidendo Solo nel primo capitolo della nuova trilogia. Ecco le sue parole a Den of Geek: "Ho pensato 'Luke non rivedrà più il suo migliore amico'. Credo che sia stato un enorme errore impedire a queste persone di riunirsi. Forse mi sono sbagliato perché a nessuno sembra importare, ma a me importa. Luke, Han e Leia non saranno mai più insieme, e probabilmente io non lavorerò mai più con Harrison."

Va detto, però, che il più fervente sostenitore della morte di Han Solo è stato proprio Harrison Ford che avrebbe voluto farlo morire addirittura all'epoca de Il ritorno dello Jedi. Nel 2016 Ford dichiarava: "Credo che la sua morte sarebbe un ottimo uso del personaggio. Aspetto che Han Solo muoia da 30 anni, non perché sono stanco di interpretarlo o perché è noioso, ma il suo sacrificio per gli altri personaggi donerebbe peso e gravità alla storia".

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