Il regista Rian Johnson, in un'intervista rilasciata al magazine Entertainment Weekly, ha rivelato di aver chiesto di modificare un dettaglio del finale del film Star Wars: Il risveglio della forza in vista della realizzazione del capitolo successivo, Gli Ultimi Jedi, in arrivo nelle sale il 15 dicembre.
Il regista ha infatti raccontato: "Ho chiesto un grande favore: che R2 andasse con Rey, e se BB-8 potesse invece rimanere con la Resistenza. Inizialmente era infatti BB-8 che partiva con Rey, avrebbe avuto senso all'interno della storia. Ma ho chiesto 'Potete farmi questo dono e scambiare i droidi?'".
Nel film diretto da J.J. Abrams R2-D2 si risveglia improvvisamente, offrendo il tassello mancante che permette a Rey e alla Resistenza di scoprire dove si trova Luke.
La scelta è stata ideata da Johnson formare in un certo senso un legame con L'impero colpisce ancora, in cui il droide accompagna il giovane su Dagobah, e per permettere a Skywalker di avere un amico a cui è legato dopo molti anni vissuti in isolamento.
Il regista ha inoltre aggiunto che sarà proprio il personaggio interpretato da Mark Hamill al centro del prossimo film: "Capire a cosa stava pensando è la prima cosa di cui ho dovuto occuparmi quando stavo scrivendo il film. Dovevo capirlo. E doveva essere qualcosa che avesse un significato. Perché Luke Skywalker è andato su questa isola? Quello era un punto di partenza ed è quello che l'intero film esplora".
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Johnson ha inoltre confermato che c'è una giustificazione per il fatto che Luke, dopo l'uccisione da parte di Kylo Ren degli altri studenti istruiti per diventare jedi, se ne è andato: "Ci sarà un motivo che ha un senso per lui e, in qualche modo, lo avrà anche per noi".
Nel cast dell'ottavo capitolo della saga troviamo anche Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Benicio Del Toro, Andy Serkis e Oscar Isaac.