Tom Holland ha rivelato di aver convinto il regista Jon Watts a cambiare la scena finale di Spider-Man: No Way Home perché il finale originale non funzionava.
Spider-Man: No Way Home concluderà la trilogia Sony/Marvel sull'Uomo Ragno di Tom Holland inaugurata da Spider-Man: Homecoming (2017) e proseguita con Spider-Man: Far From Home (2019). Il film è una delle uscite più attese nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe visto che coinvolge il multiverso Marvel in continua espansione, permettendo così il ritorno di tante vecchie conoscenze.
Non è un mistero che Spider-Man: No Way Home è uno dei film più ambiziosi della Marvel, che attingerà ai capitoli precedenti del franchise riportando in vita un universo di villain amati dai fan. In un'intervista a GQ, Tom Holland ha rivelato alcuni retroscena sulla complessa lavorazione del cinecomic spiegando di aver dovuto cambiare il finale perché "non credeva" alle battute che gli erano state affidate:
"A ogni modo, finalmente è arrivato il giorno per girare il gran finale, la scena in crescendo, in cui ci chiediamo 'davvero sta succedendo tutto questo? È pazzesco.' Solo che non funzionava. Continuavo a fermarmi e dire, 'Mi dispiace così tanto, non credo a quello che sto dicendo.' Il regista Jon Watts mi ha preso in disparte e gli ho spiegato che secondo me la scena era sbagliata. Ci siamo seduti, l'abbiamo esaminato e abbiamo avuto una nuova idea. Poi l'abbiamo proposta agli sceneggiatori, l'hanno riscritta e funziona alla grande".
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Con Spider-Man: No Way Home, il contratto di Tom Holland con Marvel si concluderà. L'attore ha già anticipato di non voler proseguire a interpretare Peter Parker, ma per adesso niente è ancora certo.
L'uscita italiana di Spider-Man: No Way Home è fissata per il 15 dicembre.