Shining: Stephen King critica il film tra le pagine di The Outsider?

Lo scrittore ha inserito nel suo nuovo romanzo un riferimento all'opera di Kubrick confermando di non esserne un grande fan.

Stephen King, nel suo nuovo romanzo intitolato The Outsider, sembra aver implicitamente criticato il lavoro compiuto da Stanley Kubrick nell'adattare il suo romanzo Shining.
Lo scrittore, introducendo un personaggio tra le pagine, spiega che la donna sta guardando Orizzonti di gloria perché "è meglio di Shining".

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In passato King ha commentato negativamente la versione di Wendy interpretata da Shelley Duvall perché la considera uno dei personaggi più misogini mai apparsi in un film, aggiungendo che il regista pensava troppo e provava troppo poco. Stephen non amava nemmeno come stato rappresentato Jack Torrance e perché non dimostrava, secondo lui, il progressivo passaggio verso la follia: "Nel libro era un uomo che lottava con la sua sanità mentale e alla fine la perdeva. Per me quella è una tragedia. Nel film non c'è tragedia perché non c'è un vero cambiamento".

Il risultato finale, inoltre, era per lo scrittore "una grande, meravigliosa Cadillac senza motore".