Dopo aver concluso la lavorazione di Transformers: The Dark of the Moon, terzo capitolo della saga robotica diretta da Michael Bay, Shia LaBeouf potrebbe trovarsi disoccupato. Nonostante i suoi continui successi al botteghino, uno dei giovani attori più richiesti di Hollywood non ha ancora deciso quale sarà il prossimo progetto in cui reciterà. Tra le proposte lavorative di un certo interesse vi sarebbe The Associate, adattamento del legal thriller di John Grisham Il ricatto, in fase di sviluppo da due anni, ma ancora privo di regista. A quanto pare il film non entrerà in produzione tanto presto.
Un'altra pellicola potenzialmente interessante per LaBeouf è il discusso College Republicans, dramedy a sfondo politico incentrato su un giovane Karl Rove che lotta per diventare il capo di un college conservatore, attualmente sotto il controllo di Lee Atwater. Si vocifera che la curiosa sceneggiatura, firmata da Wes Jones, finirà nella Black List del 2010. Sia Karl Rove che Lee Atwater sono due noti politologi statunitensi. Il primo, considerato uno dei fedelissimi di Bush Jr., è stato vice-capo dello staff presidenziale fino alla data delle dimissioni, avvenute il 31 agosto 2007, il secondo, defunto nel 1991, è stato consigliere di Ronald Reagan e George H. W. Bush. Al momento non vi è ancora un regista coinvolto nel progetto, anche se Richard Linklater sembra particolamente interessato a dirigere la commedia politica. Se LaBeouf accetterà il lavoro, dopo tanti action e thriller vedremo finalmente l'attore misurarsi con registro comico.
Il 22 ottobre Shia LaBeouf sarà nei cinema italiani con l'atteso Wall Street: il denaro non dorme mai, sequel del mitico Wall Street diretto da Oliver Stone.