Shang-Chi, Simu Liu risponde alle dichiarazioni del CEO Disney Bob Chapek: "Non siamo un esperimento"

Il protagonista di Shang-Chi Simu Liu non ha apprezzato la scelta di termini del CEO di Disney Bob Chapek nel parlare della distribuzione del film Marvel.

Il 3 settembre arriverà al cinema Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il nuovo film Marvel con protagonista Simu Liu, che su Twitter si è mostrato infastidito dalle recenti dichiarazioni del CEO Disney Bob Chapek in merito alla sua distribuzione.

Contrariamente a Black Widow e a diverse altre uscite Disney dell'ultimo periodo, come Mulan e Cruella, Shang-Chi non verrà distribuito contemporaneamente nelle sale cinematografiche e su Disney+, ma solo al cinema.
La decisione, avvenuta in tempi in cui la variante Delta del COVID non era ancora una minaccia incombente e concreta, sembra ora piuttosto sofferta, visto che l'Accesso VIP finora parrebbe essersi rivelato una scelta vincente, e il fatto che il film sarà disponibile su Disney+ a 45 giorni di distanza dalla sua uscita in sala è certamente una novità la cui efficacia è ancora da appurare.

"Crediamo che Shang-Chi sarà un esperimento interessante per noi. La distribuzione del film era stata pianificata per un ambiente cinematografico più sicuro" ha dichiarato infatti Chapek, spiegando che ormai è troppo tardi per apportare modifiche alle modalità di distribuzione della pellicola, come riporta anche IndieWire.

Ma proprio questo termine, "esperimento", ha suscitato una reazione negativa da parte del protagonista di Shang-Chi, Simu Liu, che su Twitter ha scritto: "Noi non siamo un esperimento. Noi siamo gli underdog. Siamo quelli che sottovalutano. Siamo quelli che romperanno gli schemi. Siamo la celebrazione di una cultura e della gioia che rimarrà anche dopo un anno così difficile. Siamo la sorpresa. Sono carico al massimo per fare la storia il 3 settembre. Unitevi a noi!".

Voi che ne pensate? Con Shang-Chi si ripeterà il successo di Black Panther? Per ora gli analisti non sembrano ottimisti al riguardo, vista la situazione sanitaria ancora carica di incertezze e la reticenza di parte della popolazione a vaccinarsi, ma vedremo cosa accadrà, e se davvero si riuscirà a fare (di nuovo) la storia.